Sono all’ordine del giorno di oggi 14 settembre, presso l’Aula del Senato, i disegni di legge delega di riforma del processo penale e del processo civile.
Per quel che riguarda il penale, il testo recante misure volte a potenziare l'efficienza del processo nonché in materia di giustizia riparativa e per la celere definizione dei procedimenti giudiziari, è stato già approvato dalla Camera i primi di agosto.
Le disposizioni del disegno di legge sono riconducibili alla preminente esigenza di accelerare il processo penale, attraverso strumenti di deflazione e di digitalizzazione.
Il Ddl introduce anche disposizioni volte al potenziamento delle garanzie difensive e della tutela della vittima del reato oltre a una nuova disciplina in tema di ragionevole durata del giudizio di impugnazione, del quale è prevista l’improcedibilità in caso di eccessiva durata.
Sul fronte civile, la Commissione Giustizia ha concluso ieri l’esame del Ddl, dando il proprio via libera all’istituzione del nuovo Tribunale della famiglia a cui affidare tutte le cause che riguardano separazione, divorzi, nonché affidi, adozioni e il diritto penale minorile.
Secondo quanto si apprende, il Tribunale della famiglia sarà presente con sezioni distrettuali presso ogni Corte d'appello e circondariali presso ogni Tribunale, e avrà una Procura autonoma e specializzata nonchè il proprio Ufficio del processo.
E’ prevista, per questa novità, una fase transitoria che durerà fino al 31 dicembre 2024.
Tra le altre misure, oltre all'intesa sulla prima udienza e sul sistema delle preclusioni raggiunta nei giorni scorsi, il testo di riforma introduce anche disposizioni volte a potenziare lo strumento della mediazione, a estendere la negoziazione assistita, a rafforzare l’Ufficio del processo.
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