Memorandum: scadenze lavoro dall’1 al 15 maggio 2024 (con Podcast)

Pubblicato il 30 aprile 2024

In calendario, nei primi quindici giorni del mese di maggio 2024, si registrano alcuni importanti appuntamenti per i lavoratori e per i datori di lavoro.

Vediamo quali sono.

Pensione anticipata per lavori usuranti e notturni: domanda entro il 1° maggio 2024

Scade il 1° maggio 2024 il temine per inviare le domande di riconoscimento dello svolgimento di lavori particolarmente faticosi e pesanti per i lavoratori che maturano i requisiti agevolati per l’accesso al trattamento pensionistico dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2025.

La domanda può essere presentata dai seguenti lavoratori che maturano i requisiti dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2025:

1) lavoratori impegnati in mansioni particolarmente usuranti, da lavoratori addetti alla “linea catena”, conducenti di veicoli adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo, lavoratori notturni a turni occupati per un numero di giorni lavorativi pari o superiori a 78 all’anno nonché lavoratori notturni che prestano attività per periodi di durata pari all’intero anno lavorativo, in possesso di un’anzianità contributiva di almeno 35 anni e, se lavoratori dipendenti, di un’età minima di 61 anni e 7 mesi, fermo restando il raggiungimento di quota 97,6 o, se lavoratori autonomi, di un’età minima di 62 anni e 7 mesi, fermo restando il raggiungimento di quota 98,6;

2) lavoratori notturni a turni occupati per un numero di giorni lavorativi da 64 a 71 all’anno, in possesso di un’anzianità contributiva di almeno 35 anni e, se lavoratori dipendenti, di un’età minima di 63 anni e 7 mesi, fermo restando il raggiungimento di quota 99,6 o, se lavoratori autonomi, di un’età minima di 64 anni e 7 mesi, fermo restando il raggiungimento di quota 100,6;

3) lavoratori notturni a turni occupati per un numero di giorni lavorativi da 72 a 77 all’anno, in possesso di un’anzianità contributiva di almeno 35 anni e, se lavoratori dipendenti, di un’età minima di 62 anni e 7 mesi, fermo restando il raggiungimento di quota 98,6 o, se lavoratori autonomi, di un’età minima di 63 anni e 7 mesi, fermo restando il raggiungimento di quota 99,6.

La domanda di riconoscimento del beneficio pensionistico deve essere presentata telematicamente all’INPS, corredata dal modulo “AP45” e dalla documentazione minima richiesta.

L’INPS comunicherà l’accoglimento della domanda con riserva, in quanto l’efficacia del provvedimento è subordinata all’accertamento dell’effettivo perfezionamento dei requisiti entro il 31 dicembre 2025.

NOTA BENE: Ottenuto il riconoscimento del beneficio pensionistico, il lavoratore, per accedere alla pensione anticipata, deve presentare domanda di pensionamento, il cui accoglimento è subordinato alla sussistenza di ogni altra condizione di legge.

CIGO solo su piattaforma Omnia IS dal 2 maggio 2024

A decorrere dal 2 maggio 2024, datori di lavoro e loro intermediari possono inviare la domanda di Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO) all’INPS esclusivamente tramite la piattaforma OMNIA IS.

La piattaforma unica delle integrazioni salariali, denominata appunto OMNIA IS, è stata realizzata nell’ambito dei progetti legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) con l’intento di superare le vecchie criticità legate alla gestione delle domande di Cassa integrazione e delle altre prestazioni di integrazione salariale.

In particolare, con la piattaforma OMNIA IS i datori di lavoro e gli intermediari possono fruire di un nuovo servizio di presentazione della domanda

Il servizio guida l’utente alla esatta compilazione dell’istanza, indirizzandolo nell’individuazione del corretto ammortizzatore sociale in costanza di rapporto di lavoro da richiedere in base al proprio inquadramento aziendale.

Supporto e assistenza sono garantiti non solo nella fase di compilazione della domanda, ma anche nelle successive fasi di istruttoria e di pagamento della prestazione.

Con OMNIA IS è possibile inviare i flussi per il pagamento delle prestazioni di CIGO, AIS e CISOA con controlli sincroni a supporto della corretta compilazione dei flussi stessi e fruire di servizi consulenziali nonché di cruscotti di monitoraggio per la verifica dello stato delle domande presentate.

Terminato il regime transitorio di coesistenza di vecchi e nuovi applicativi, dal 2 maggio 2024, la domanda di integrazione salariale ordinaria (CIGO) deve essere presentata esclusivamente tramite la piattaforma “OMNIA IS”.

L’accesso alla piattaforma è possibile dal portale istituzionale dell’INPS attraverso il servizio “Accesso ai servizi per aziende e consulenti”.

Dopo aver effettuato l’autenticazione tramite la propria identità digitale (SPID almeno di livello 2, CNS o CIE 3.0), nel menu di applicazioni occorre scegliere la voce “CIG e Fondi di solidarietà” e, nel sottomenu, selezionare la voce “OMNIA Integrazioni Salariali”.

 

Progetti per il reinserimento lavorativo: domande dal 6 maggio 2024

A partire dalle ore 12:00 del 6 maggio 2024 fino alle ore 17:00 del 17 maggio 2024 è aperta la procedura informatica per l’inoltro delle domande di partecipazione online al Bando INAIL 2023 per il finanziamento di progetti di formazione e informazione finalizzati al reinserimento lavorativo.

Stanziati 2.500.000 euro per il finanziamento dei progetti di formazione e informazione, da gestire con procedura a sportello.

Il finanziamento complessivo di ciascun progetto non può essere superiore a 120.000 euro.

I progetti possono essere presentati da

Le domande di finanziamento, compilate e inoltrate esclusivamente in via telematica, accedendo all’apposito servizio online disponibile sul portale INAIL, sono esaminate secondo l’ordine cronologico di presentazione e ammesse al finanziamento fino a esaurimento delle risorse disponibili.

ATTENZIONE: Per accedere alla procedura di compilazione della domanda il legale rappresentante del soggetto proponente (o suo delegato) deve essere  in possesso delle credenziali di accesso ai servizi online Inail tramite il Sistema pubblico di identità digitale (Spid) o la Carta d’identità elettronica (Cie) o la Carta nazionale dei servizi (Cns).

Riduzione contributiva in edilizia: domanda entro il 15 maggio 2024

I datori di lavoro del settore edile interessati a ottenere la riduzione contributiva per l’anno 2023 devono inviare domanda di applicazione dell’agevolazione entro il 15 maggio 2024.

L’agevolazione spetta nella misura dell’11,50% sui contributi dovuti dai datori di lavoro classificati, nel settore industria, con i codici statistici contributivi da 11301 a 11305 e, nel settore artigianato, con i codici statistici contributivi da 41301 a 41305,caratterizzati dai codici Ateco2007 da 412000 a 439909.

ATTENZIONE: L’agevolazione non si applica alle opere di installazione di impianti elettrici, idraulici e altri lavori simili, contraddistinte dai codici Ateco2007 da 432101 a 432909 e dai codici statistici contributivi 11306, 11307, 11308, 41306, 41307, 41308, accompagnati dai codici di autorizzazione 3N e 3P.

Si ricorda che la riduzione contributiva si applica solo sulle assicurazioni sociali diverse da quella pensionistica e per gli operai occupati per 40 ore a settimana (sono esclusi i lavoratori part time).

Le domande devono essere inviate esclusivamente, in via telematica, utilizzando il modulo “Rid-Edil”, disponibile all’interno del Cassetto previdenziale del contribuente sul sito internet dell’INPS, nella sezione “Comunicazioni on-line”, funzionalità “Invio nuova comunicazione”.

Le domande sono definite entro il giorno successivo all’invio, a seguito di controllo automatizzato da parte dell'INPS,

In caso di esito positivo, è attribuito alla posizione contributiva interessata il codice di autorizzazione “7N”.

I datori di lavoro autorizzati alla fruizione possono esporre lo sgravio nel flusso Uniemens.

Infine, un avviso.

Il 12 maggio 2024 scade il termine assegnato dal Family Act (legge delega n. 32/2022) per l’emanazione di uno o più decreti legislativi di potenziamento, riordino, armonizzazione e rafforzamento della disciplina inerente i congedi parentali e di paternità, gli incentivi al lavoro femminile, le misure di sostegno alle famiglie per la formazione dei figli e per il conseguimento dell’autonomia finanziaria.

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