L’Agenzia delle Entrate, con risposta n. 20/2020, chiarisce quali sono gli adempimenti richiesti agli esercenti impianti di distribuzione di carburante.
L’istanza è stata sollevata da un gestore di un distributore di carburanti, con annesso autolavaggio, che all’interno della sua attività ha posizionato una macchinetta cambia monete, il quale intenderebbe “in un unico invio dei corrispettivi ricomprendere sia gli incassi delle macchinette cambia monete sia tutti gli altri corrispettivi certificati nella giornata”.
Dopo aver ripercorso il quadro normativo di riferimento, l’Agenzia esclude la soluzione prospettata dal contribuente.
Secondo l’Amministrazione finanziaria, infatti, nonostante la loro contemporaneità, le operazioni di vending machine e quelle da cessione di benzina e gasolio realizzate da un unico gestore, possono essere trasmesse con un unico registratore telematico ma con “spedizioni” separate.
Ciò in quanto i dati dei corrispettivi da benzina e gasolio sono da trasmettere telematicamente all’Agenzia delle Dogane e Monopoli e non è possibile inviare alle Dogane informazioni diverse da quelle legate ai carburanti.
Pertanto, sebbene sia le operazioni di commercio al dettaglio che quelle da cessioni di benzina e gasolio e le erogazioni da distributori automatici diano tutte luogo a corrispettivi da memorizzare ed inviare, laddove si svolgano contemporaneamente, la loro peculiarità impedisce un invio unitario con unico flusso di dati.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".