Contributo per iscrizione in Albo gestori crisi d'impresa

Pubblicato il 22 gennaio 2024

Come stabilito dal decreto del ministero della Giustizia n. 75 del 3 marzo 2022 (articolo 8, comma 2), ai fini del mantenimento dell’iscrizione all'albo dei soggetti incaricati delle funzioni di gestione e controllo nelle procedure di cui al codice della crisi di impresa, è dovuto un contributo annuo di euro 50.

Con informativa n. 5 del 18 gennaio 2024 il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili (Cndcec) fornisce le opportune istruzioni per il versamento.

Albo gestori crisi d'impresa: contributo

Il contributo pari a 50 euro, specifica il decreto 75/2022, va versato entro il 31 gennaio di ciascun anno e l'attestazione di pagamento deve essere inviata al ministero della giustizia entro il 30 aprile successivo a mezzo Pec.

In proposito, il ministero della Giustizia ha pubblicato l’avviso 11 gennaio 2024 in cui precisa che si può effettuare il versamento del contributo annuo mediante PagoPA, nell’area riservata del portale dedicato ai Gestori della crisi di impresa - Albo – Iscrizione.

Altrimenti, l’iscritto può pagare il contributo accedendo all’area riservata del portale, alla sezione “Pagamenti”.

NOTA BENE: Dopo aver effettuato il pagamento con PagoPa oppure aver caricato, in area riservata, diversa ricevuta di pagamento, non si è tenuti all’invio della ricevuta tramite Pec.

Qualora non si effettui il versamento per il mantenimento dell’iscrizione all’albo suddetto entro il 31 gennaio 2024, si potrà incorrere nella sospensione dallo stesso.

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