Con l'art. 6-ter del Dl n. 73/2021 è stato istituito un fondo di 3 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022 al fine di concedere misure di sostegno a società di gestione degli impianti di riciclo dei rifiuti di imballaggio metallico, in crisi nel periodo di durata della pandemia, per il calo della domanda di materiale riciclato.
Il Ministero della Transizione Ecologica ha dato attuazione alla norma con decreto del 31 dicembre 2021, pubblicato nella G.U. n. 57 del 9 marzo 2022.
Possono avvalersi delle risorse del Fondo in parola le società di gestione degli impianti di selezione e di riciclo di rifiuti in alluminio aventi codice CER 150104 che, alla data di presentazione della domanda, risultino regolarmente costituite e iscritte al registro delle imprese e attive e dimostrino, attraverso la dichiarazione dei redditi relativa all'ultimo periodo di imposta, l'ultimo bilancio depositato e una situazione patrimoniale e finanziaria aggiornata, di aver continuato a operare nonostante la crisi del sistema generata dal calo della domanda di materiale riciclato in conseguenza dell'emergenza da Covid-19.
Si richiede che le dette società abbiano subito una riduzione dell'ammontare dei ricavi nell'esercizio 2020 rispetto al valore dei ricavi relativo all'esercizio 2019.
Alle società aventi diritto sarà riconosciuto un contributo in conto esercizio fino al 20% della riduzione dei ricavi suddetta.
Qualora gli importi totali delle agevolazioni richieste risultino superiori all'ammontare delle risorse finanziarie stanziate, il MiTE procederà al riparto delle risorse in proporzione all'importo dell'agevolazione spettante a ciascun istante.
Precisa il decreto del MiTE che tutti i soggetti ammessi alle agevolazioni concorrono al riparto, senza alcuna priorità legata al momento di presentazione della domanda.
Il contributo è cumulabile con altri aiuti ai sensi e nei limiti di quanto previsto dalla sezione 3.1. del quadro temporaneo e in generale dal regolamento UE 1407/2013.
Gli interessati, per avvalersi dell’aiuto, devono presentare apposita domanda esclusivamente in via telematica. E’ ammessa una sola domanda per soggetto.
Con un successivo provvedimento del direttore generale per l'economia circolare del MiTE saranno stabiliti termini e modalità di presentazione dell’istanza, che conterrà anche lo schema di modulo della stessa.
Soggetto attuatore è Invitalia, la quale svolgerà i dovuti controlli sulle istanze presentate. Le domande ritenute ammissibili saranno oggetto di uno o più provvedimenti cumulativi di concessione delle agevolazioni, pubblicati sul sito mite.gov.it.
Sarà lo stesso ministero ad erogare l'agevolazione dopo aver verificato la regolarità contributiva del soggetto beneficiario, tramite l'acquisizione d'ufficio del documento unico di regolarità contributiva (DURC).
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