Contemporaneamente alla riattivazione dei codici tributo per l’utilizzo in compensazione dei crediti d’imposta relativi agli investimenti del Piano Transizione 4.0, avvenuta ad opera dell’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 25 del 15 maggio 2024, anche il Gestore dei Servizi energetici è intervenuto, con un video tutorial, al fine di fornire indicazioni sulla compilazione dei moduli per la compensazione dei crediti d'imposta relativi alla suddetta misura del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Nel video, il GSE illustra passo dopo passo la corretta compilazione dei moduli necessari per la compensazione dei crediti d'imposta relativi alla misura Transizione 4.0. La procedura è la seguente:
NOTA BENE: L'oggetto della PEC deve essere:
Il GSE ricorda, inoltre, che è necessario inviare una Pec per ogni modello da trasmettere e che l’indirizzo è abilitato esclusivamente alla ricezione delle domande “e non potrà essere utilizzato per richieste informative”. Queste ultime “potranno essere inviate solo attraverso il portale assistenza clienti del Gse, compilando il form ‘richiedi supporto’ o, in alternativa, scrivendo all’indirizzo supportoimprese@gse.it”, sottolinea una nota.
Infine, il Gestore comunica che sarà a breve disponibile in area clienti una nuova funzionalità per la compilazione dei moduli, integrata con il sistema Sistema informativo per l’acquisizione dati (Siad).
Oltre al video tutorial, il GSE ha fornito chiarimenti fondamentali riguardo il periodo di realizzazione degli investimenti nell'ambito della misura Transizione 4.0, promossa dal MIMIT.
L’ulteriore specificazione resa per l’agevolazione prevista a favore dei beni 4.0 è che la data da prendere in considerazione diventa la stessa prevista anche dalla legge Sabatini e coincide con il primo impegno vincolante a effettuare l’ordine.
Lo si legge in una nota pubblicata sul sito web del Gestore dei servizi energetici, nell’intento di fornire chiarimenti e strumenti di supporto per la compilazione e l’invio dei moduli per la compensazione dei crediti d’imposta 4.0.
Data |
Descrizione |
Data Iniziale |
La data iniziale del periodo di realizzazione degli investimenti deve coincidere con la data del primo impegno giuridicamente vincolante che rende gli investimenti irreversibili. Questo significa che il riferimento per l'inizio degli investimenti è il momento in cui viene assunto il primo obbligo contrattuale che impegna l'impresa in modo definitivo, come ad esempio un ordine confermato. |
Data Finale |
La data finale del periodo di realizzazione degli investimenti deve coincidere con la data di completamento degli investimenti stessi. Nel caso di una comunicazione preventiva, questa data sarà presunta e indicativa. |
Il GSE ha specificato che questo chiarimento risolve dubbi precedenti delle imprese, che ritenevano l'investimento cristallizzato nell'anno in cui veniva effettuato l'ordine e pagato il 20% di acconto, a condizione che l'investimento fosse completato entro determinate date.
NOTA BENE: Con il chiarimento attuale, si ritorna a una prassi più uniforme rispetto ad altre agevolazioni, dove l'inizio dell'investimento è fissato con il primo impegno giuridicamente vincolante.
La precisazine attuale del GSE riporta alla normalità rispetto ad altre agevolazioni, stabilendo che l'inizio dell'investimento coincide con il primo impegno giuridicamente vincolante, come un ordine confermato. Questo significa che il periodo di realizzazione degli investimenti deve essere calcolato a partire dalla data in cui l'impresa assume un obbligo contrattuale definitivo, rendendo l'investimento irreversibile.
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