Pubblicate le modalità di attuazione del nuovo incentivo per le persone fisiche che investono in startup e PMI innovative. L’agevolazione fiscale, introdotta dal “Decreto Rilancio”, è pari al 50% dell’investimento effettuato nelle startup innovative (investimento agevolabile fino ad un massimo di 100 mila euro, per ciascun periodo di imposta) e nelle PMI innovative (fino ad un massimo di 300 mila euro, oltre tale limite, sulla parte eccedente l'investitore può detrarre il 30% in ciascun periodo d'imposta), nei limiti delle soglie fissate dal regime “de minimis”.
L’investimento, che può essere effettuato direttamente o anche indirettamente attraverso fondi comuni (Oicr), deve essere mantenuto per almeno 3 anni. La presentazione della domanda, la registrazione e la verifica dell’aiuto “de minimis” sarà effettuata esclusivamente tramite la piattaforma informatica in corso di predisposizione dal MiSE.
Sono ammessi tutti gli investimenti già effettuati nel corso dell’anno 2020 e fino all’operatività della piattaforma: l’impresa beneficiaria può presentare domanda nel periodo compreso tra l’1 marzo e il 30 aprile 2021.
Le istruzioni operative sono state fornite dal Ministero dello Sviluppo Economico, con la Circolare n. 1 del 25 febbraio 2021.
L'incentivo prevede una detrazione IRPEF del 50% destinata alle persone fisiche che investono nel capitale di rischio di startup innovative o PMI innovative. Le agevolazioni sono concesse ai sensi del Regolamento “de minimis” (Regolamento UE n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013).
Le modalità di accesso al beneficio sono disciplinate dal Decreto interministeriale 28 dicembre 2020. La misura, invece, è prevista dal “Decreto Rilancio” (art. 38, co. 7 e 8 del D.L. 34/2020).
L’investimento deve essere mantenuto per almeno tre anni e può essere effettuato direttamente, o per il tramite di organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR) che investano prevalentemente in startup innovative o PMI innovative.
In particolare, per investimenti effettuati:
Ai sensi del Regolamento “de minimis”, la startup innovativa o la PMI innovativa destinataria dell’investimento non può ottenere aiuti in “de minimis” per più di 200mila euro nell’arco di tre esercizi finanziari.
La piattaforma informatica è attiva dal 1° marzo 2021 per la presentazione delle istanze relative agli “Incentivi fiscali in regime de minimis per investimenti in start-up e PMI innovative”. L’istanza, completamente dematerializzata, può essere presentata solamente online per il tramite della piattaforma informatica, tramite le credenziali SPID.
L’iter di presentazione dell’istanza è articolato nelle seguenti fasi:
Ai fini della corretta compilazione della domanda, il soggetto è tenuto a:
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
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