Sanzione disciplinare: audizione obbligatoria se richiesta anche se la difesa scritta è esaustiva

Pubblicato il 18 maggio 2017

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 11895 del 12 maggio 2017, ha dato continuità al suo orientamento secondo il quale il datore di lavoro che intenda adottare una sanzione disciplinare nei confronti del dipendente non può omettere l'audizione del lavoratore incolpato il quale, anche nel caso in cui abbia inviato una compiuta difesa scritta, ne abbia fatto espressa richiesta, purché tale volontà sia comunicata in termini univoci.

Quindi, la garanzia della previa audizione a difesa, una volta che l’espressa richiesta sia stata formulata dal lavoratore, costituisce, in ogni caso, indefettibile presupposto procedurale che legittima l'adozione della sanzione disciplinare anche nell’ipotesi in cui il lavoratore, contestualmente alla richiesta di audizione a difesa, abbia comunicato al datore di lavoro giustificazioni scritte ampie e potenzialmente esaustive.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Al via i calcoli per l’acconto sull’imposta sulle rivalutazioni del TFR

28/11/2024

Flussi di ingresso 2025: ancora pochi giorni per la precompilazione delle domande

28/11/2024

Rivalutazione del TFR: come si calcola l’imposta sostitutiva

28/11/2024

Riforma dell'imposta sulle successioni: principali novità

28/11/2024

Licenziamento per simulazione di malattia: non occorre la querela di falso

28/11/2024

Crediti da Superbonus, Sismabonus e Bonus barriere in 6 rate. Codici tributo

28/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy