Semaforo verde per la presentazione telematica delle domande per l’accesso a “quota 100”, pensione anticipata e opzione donna. Si tratta delle nuove vie alternative di pensionamento introdotte recentemente dal D.L. n. 4/2019 (c.d. “decretone”), che permettono ai beneficiari di ricevere l’assegno pensionistico in deroga agli ordinari requisiti previsti dalla Riforma Fornero. Per l’invio delle domande è necessario collegarsi sul sito dell’INPS, accedere quindi alla sezione “Domanda Pensione, Ricostituzione, Ratei, ECOCERT, APE Sociale e Beneficio precoci”. A tal fine, si ricorda che bisogna essere in possesso delle credenziali di accesso (PIN rilasciato dall’Istituto, SPID o Carta nazionale dei servizi).
Si informa, inoltre, che sono stati riaperti anche i termini di presentazione delle domande di Ape sociale, per l’anno 2019.
Ne dà notizia l’INPS con i messaggi nn. 395 e 402 del 29 gennaio 2019. Al riguardo, si attende a breve la pubblicazione di un ulteriore documento di prassi che illustri le nuove disposizioni introdotte dal D.L. n. 4/2019.
Come noto, il D.L. n. 4/2019 – entrato in vigore il 29 gennaio 2019 – ha introdotto nel sistema previdenziale due nuove vie d’uscita dal mondo del lavoro (per la pensione anticipata è stato soltanto bloccato il meccanismo dell’adeguamento dei requisiti pensionistici alla speranza di vita), vale a dire:
Al fine della presentazione telematica delle predette domande, occorre preventivamente munirsi delle credenziali di accesso, ossia:
Il servizio è disponibile sul sito dell’INPS, all’interno della sezione “Domanda Pensione, Ricostituzione, Ratei, ECOCERT, APE Sociale e Beneficio precoci”.
Una volta effettuato l’accesso e scelta l’opzione “NUOVA DOMANDA” nel menù di sinistra, occorre selezionare in sequenza:
Sul punto, si evidenzia che bisogna selezionare, in tutti e tre i casi, il Fondo e la Gestione di liquidazione.
Le predette modalità di presentazione delle domande sono utilizzabili da parte dei lavoratori iscritti:
anche al fine di chiedere, per la pensione quota 100, il cumulo dei periodi assicurativi.
Qualora l’utente riscontrasse difficoltà nell’utilizzo dei servizi telematici, è possibile avvalersi anche:
Alla luce della proroga, fino al 31 dicembre 2019, dell’Ape sociale - prevista dall’art. 18 del D.L. n. 4/2019 - l’INPS ha riaperto i termini di presentazione delle domande. In particolare, dal 29 gennaio 2019, possono presentare domanda di riconoscimento delle condizioni di accesso al beneficio dell’APE sociale i soggetti che, nel corso dell’anno 2019, abbiano maturano tutti i requisiti e le condizioni previsti dall’articolo 1, commi da 179 a 186, della legge n. 232/2016 e ss.mm.ii.
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