La Direzione Generale per i Sistemi Informativi Automatizzati (DGSIA) del Ministero della Giustizia, con la circolare del 12 novembre 2024, ha fornito indicazioni relative ai depositi telematici effettuati tramite il Portale Depositi Penali (PdP), specificando le tipologie di atti esclusi dall'accettazione automatica.
La circolare, indirizzata a Corti d'Appello, Tribunali, Procure, Avvocature Distrettuali dello Stato, Consiglio Nazionale Forense (CNF) e Unione delle Camere Penali, chiarisce che per determinati atti è ancora necessaria una verifica manuale da parte degli operatori giudiziari.
Tra gli atti esclusi rientrano:
Inoltre, sono esclusi i depositi diretti al Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) relativi a fascicoli in fase interlocutoria, per tutelare il segreto delle indagini.
Tuttavia, fanno eccezione:
La circolare sottolinea che per gli atti esclusi dall'accettazione automatica non viene visualizzato sul Portale Depositi Penali il numero di registro generale attribuito presso l'ufficio GIP. È inoltre ribadita l'importanza di una corretta compilazione dei dati relativi all'atto, inclusa la classificazione e la selezione del destinatario.
Per facilitare l'utilizzo del Portale Depositi Penali e migliorare l'interazione con gli applicativi giudiziari, la DGSIA ha attivato un servizio di assistenza online accessibile tramite il link ufficiale (https://helpdesk.giustizia.it). Tale servizio è a disposizione degli utenti per segnalazioni e richieste di supporto.
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