Pubblicata, dall’Ufficio del Massimario della Cassazione, una Relazione sulle attuali norme speciali per il processo civile in Cassazione, emanate in relazione all’emergenza epidemiologica da Covid-19.
Nella Relazione n. 20/2021, pubblicata sul sito della Suprema corte il 15 marzo, viene illustrato il quadro della speciale disciplina processuale vigente, relativa, come detto, ai procedimenti civili davanti alla Corte di legittimità.
Disciplina che – riconoscono gli autori - rimane ferma fino alla cessazione dello stato di emergenza, attualmente fissata al 30 aprile 2021, posto che, pacificamente, il termine di efficacia della medesima è stato prorogato fino a tale data.
La disamina prende le mosse dalle disposizioni sullo svolgimento delle udienze – e, quindi, sulle udienze a porte chiuse, in modalità telematica, cartolari – e delle adunanze camerali a distanza.
Gli ulteriori aspetti esaminati sono relativi al processo civile telematico in Cassazione, ai depositi telematici degli atti processuali di parte e dei provvedimenti nonché ai depositi delle memorie a mezzo PEC
Ricordati, in proposito, anche i protocolli d’intesa stipulati con il Consiglio Nazionale Forense e la Procura Generale presso la Corte di cassazione.
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