Il Ministero del lavoro, con nota del 15 novembre 2024, ha comunicato il tasso annuo di capitalizzazione per la rivalutazione dei montanti contributivi per l'anno 2024.
L’art. 1, comma 9, della legge n. 335 dell'8 agosto 1995 prevede che il tasso annuo di capitalizzazione sia dato dalla variazione media quinquennale del prodotto interno lordo, (PIL) nominale, appositamente calcolata dall'Istituto nazionale di statistica (ISTAT), con riferimento al quinquennio precedente l'anno da rivalutare.
Tale tasso va utilizzato ai fini della rivalutazione del montante contributivo.accumulato dal lavoratore e concorre, insieme ad altri fattori, a determinare la misura dell'assegno pensionistico spettante per le pensioni da liquidare con il sistema di calcolo contributivo.
L’ISTAT ha comunicato, con la nota del 5 novembre 2024, che il tasso medio annuo composto di variazione del prodotto interno lordo nominale, nei cinque anni precedenti il 2024, risulta pari a 0,036622 e, pertanto, il coefficiente di rivalutazione è pari a 1,036622.
Si ricorda che, relativamente all’anno 2023. il tasso medio annuo composto di variazione del prodotto interno lordo nominale, nei cinque anni precedenti il 2023, è risultato pari a 0,023082 e, pertanto, il coefficiente di rivalutazione è stato pari a 1,023082.
Si attendono ora le indicazioni dell'INPS,
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