Con la circolare 7 giugno 2022, n. 8, la Fondazione Studi analizza le novità fiscali dettate dal decreto legge 30 aprile 2022, n. 36, con particolare attenzione alle sanzioni per mancata accettazione dei pagamenti elettronici e l’estensione della fatturazione elettronica alle nuove categorie di soggetti titolari di partita IVA.
Tutti i soggetti che effettuano attività di vendita di prodotti, di prestazione di servizi e anche gli studi professionali dovranno essere in possesso del Pos per accettare i pagamenti elettronici.
Ai sensi del decreto legge 30 aprile 2022, art. 18, co. 1, le sanzioni per mancata accettazione dei pagamenti elettronici entreranno in vigore a partire dal 30 giugno 2022 e non più dal 1° gennaio 2023.
In caso di inadempimento, sarà erogata una sanzione amministrativa pecuniaria di somma pari a 30 euro, aumentata del 4% del valore della transazione rifiutata.
L’obbligo non trova applicazione nell’ipotesi di “oggettiva impossibilità tecnica”, in tali casi sarà applicata la disciplina generale sulle sanzioni amministrative, ai sensi della legge 24 novembre 1981, n. 689, ad esclusione dell’art. 16 riguardante il pagamento in forma ridotta.
Il decreto legge 30 aprile 2022, n. 36, art. 18, commi 2 e 3, a decorrere dal 1° luglio 2022 ha previsto l’estensione dell’obbligo di fatturazione elettronica a nuove categorie di soggetti titolari di partita IVA.
L’obbligo è stato esteso tenendo conto della decisione di esecuzione (UE) 2021/2251 del Consiglio del 13 dicembre 2021, in cui l’Italia era stata autorizzata ad introdurre un obbligo generalizzato di fatturazione elettronica.
In particolare, la previsione si applica per:
Si specifica che, dal 1° luglio al 30 settembre 2022, l’emissione della fattura elettronica dovrà avvenire entro il mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione.
Diversamente, a decorrere dal 1° ottobre 2022, l’emissione dovrà essere effettuata entro 12 giorni dall’operazione.
A partire dal 1° gennaio 2024 l’obbligo di fatturazione elettronica sarà esteso a tutti i soggetti titolari di partita IVA.
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