Collegio sindacale, dal Cndcec il modello di relazione per società capogruppo

Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC), con news dell’11 giugno 2024 pubblicata sul proprio sito istituzionale, annuncia la pubblicazione di un nuovo modello di relazione per il Collegio Sindacale non incaricato della revisione legale, come delineato dall'articolo 2429, comma 2, del Codice civile italiano. Questo modello rappresenta una novità significativa nel panorama della normativa italiana, essendo la prima volta che viene formalizzato un documento standard per i componenti del Collegio Sindacale delle società capogruppo.

L'obiettivo è fornire una guida chiara e strutturata che faciliti l'analisi e la relazione sulle operazioni finanziarie e amministrative del gruppo, assicurando che queste siano gestite in conformità con le norme vigenti e con i principi di buona gestione.

Collegio sindacale società capogruppo, struttura del modello di relazione

Il modello di relazione del Collegio sindacale non incaricato della revisione è strutturato per guidare i sindaci attraverso i diversi aspetti della loro attività di vigilanza, che include diverse fasi:

• Valutazione della struttura organizzativa e amministrativa: verifica dell'adeguatezza degli assetti organizzativi e amministrativi, con particolare attenzione alle società controllate e alle relazioni intra-gruppo.
• Controllo della gestione finanziaria: analisi delle operazioni finanziarie critiche, valutazione delle performance economiche delle società del gruppo, e controllo della coerenza delle politiche finanziarie applicate.
• Verifica del bilancio consolidato: osservazioni sulla corretta redazione del bilancio consolidato, se ritenuto opportuno dal Collegio, evidenziando che il loro ruolo non comprende la revisione legale ma si limita alla vigilanza sugli aspetti contabili.
• Raccomandazioni e proposte: formulazione di eventuali raccomandazioni per migliorare i processi e le pratiche di governo societario del gruppo.

NOTA BENE: il suddetto modello è pensato per essere un supporto fondamentale per i sindaci, offrendo loro uno strumento strutturato per eseguire il loro mandato con efficacia e precisione, in un contesto normativo che pone crescenti responsabilità sugli organi di controllo, specialmente alla luce delle recenti riforme come il Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza.

Il modello di relazione segue le linee guida stabilite nelle Norme di comportamento del collegio sindacale per le società non quotate, in particolare conformandosi alle raccomandazioni espresse nella Norma 7.1 riguardante "Struttura e contenuto della relazione dei sindaci". Questo modello è adatto anche per l'uso da parte di un organo di controllo monocratico, noto come Sindaco unico, qualora tale figura sia stata nominata all'interno delle società a responsabilità limitata (S.r.l.).