Dopo la pubblicazione dei modelli definitivi della dichiarazione dei redditi 2024 avvenuta nel mese di febbraio 2024, parte la campagna dichiarativa con alcune importanti novità per l'anno in corso.
Quella del 2024 è la decima edizione del modello 730 precompilato, che questa volta, però, presenta una novità in più: dal pomeriggio del 30 aprile 2024 sono disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate i modelli semplificati e guidati per la presentazione precompilata della dichiarazione dei redditi.
NOTA BENE: I Modelli 730 precompilati si potranno visualizzare online, nell’apposita area riservata, con i dati già in possesso dell’Amministrazione finanziaria o inviati dagli enti esterni, come, ad esempio, datori di lavoro, farmacie e banche, per un totale di informazioni trasmesse e utilizzate per predisporre le dichiarazioni pari a circa 1 miliardo e 300 milioni.
Il vero cambiamento del 2024 è rappresentato, dunque, dal debutto della versione semplificata della dichiarazione dei redditi precompilata 2024 relativa al periodo d’imposta 2023: lavoratori dipendenti e pensionati non saranno più tenuti a conoscere quadri, righi e codici, ma saranno guidati fin dall’avvio della dichiarazione - grazie ad un’interfaccia più intuitiva e parole più semplici - alla compilazione del modello. A ciò, è da aggiungere anche lo snellimento e la più agevole compilazione dei modelli di dichiarazione relativi alle imposte sui redditi, Iva e Irap.
Dal 2024, in via sperimentale, troveranno il modello precompilato dall’Agenzia anche i contribuenti titolari di redditi diversi da quelli di lavoro dipendente e pensione.
Infine, altra novità di quest’anno sarà la possibilità di ricevere eventuali rimborsi da 730 direttamente dall’Agenzia, anche in presenza di un sostituto d’imposta.
Come anticipato l’Agenzia delle Entrate ha approvato i modelli 730, 730-1, 730-2 per il sostituto d’imposta, 730-2 per il CAF e per il professionista abilitato e il 730-3, 730-4, 730-4 integrativo con il provvedimento n. 68472 del 28 febbraio 2024, che ha messo a disposizione anche le relative istruzioni.
Le novità che sono state accolte nel modello di dichiarazione del 2024 sono state disposte dal Decreto Adempimenti tributari (Dlgs n. 1/2024), che ha recepito alcuni principi della Riforma fiscale (Legge n. 111/2023), oggetto di approfondimento da parte dell’Agenzia delle Entrate con la circolare n. 8/E, che ha fornito agli uffici le istruzioni operative.
Da ultimo è intervenuto nuovamente il direttore dell’Agenzia delle Entrate Ruffini, che in data 29 aprile 2024 ha firmato il provvedimento n. 210954/2024, con le modalità di “Accesso alla dichiarazione precompilata da parte del contribuente e degli altri soggetti autorizzati”.
Insieme al provvedimento sono state pubblicati anche:
Vediamo di seguito tutto quello che occorre sapere sul modello 730 precompilato del 2024.
Il Modello 730/2024 precompilato è una dichiarazione predisposta dall’Agenzia delle Entrate sulla base delle informazioni ricevute da diversi operatori (sostituti d’imposta, banche, strutture sanitarie, società assicurative, ecc).
L'Agenzia delle Entrate mette a disposizione la dichiarazione dei redditi precompilata sia per chi presenta il modello 730 sia per chi presenta il modello Redditi.
I lavoratori dipendenti e pensionati interessati possono accettare il modello 730 così come proposto dal Fisco oppure possono modificarlo/integrarlo prima dell'invio.
NOTA BENE: L’utilizzo del 730 precompilato è una scelta a disposizione del contribuente e non costituisce un obbligo; pertanto, il contribuente può decidere, di sua spontanea volontà, di non considerare affatto il modello precompilato e di presentare la dichiarazione con le modalità ordinarie.
La campagna dichiarativa 2024 è ormai aperta; l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei contribuenti il modello 730 precompilato dal pomeriggio del 30 aprile 2024; dal giorno seguente l’utente può visionare e stampare il modello.
Il modello è disponibile online e consultabile dall’apposita area del sito web agenziaentrate.gov.it.
La dichiarazione precompilata è pubblicata sull’area riservata del contribuente.
Nello specifico, a partire dal 30 aprile 2024, il contribuente direttamente, il suo eventuale rappresentante e gli altri soggetti dallo stesso specificatamente delegati o autorizzati, accedono ai seguenti documenti:
NOTA BENE: Dalla campagna dichiarativa 2024, i dati dovranno essere confermati o modificati, dopodiché saranno automaticamente inseriti nella dichiarazione dei redditi, poi presentata telematicamente.
Infatti, il provvedimento n. 210954/2024, come anticipato sopra, prevede una modalità di presentazione semplificata della dichiarazione 730 precompilata per dipendenti e pensionati, in alternativa a quella ordinaria: i dati caricati dal Fisco - che devono solo essere confermati o modificati - sono riportati in maniera automatica nei campi corrispondenti del modello 730, senza la necessità per il contribuente di conoscere le caselle del modello 730 da valorizzare o i codici da indicare nei singoli righi dello stesso modello.
NOTA BENE: Sempre il 30 aprile è possibile accedere anche all’elenco delle informazioni utilizzate dall’Agenzia, distinte per dati inseriti e non inseriti.
Il contribuente, dopo aver effettuato l’accesso al modello precompilato, può inviare telematicamente la dichiarazione accettata o modificata o integrata direttamente all’Agenzia delle entrate a partire da lunedì 20 maggio 2024.
A sua volta, l’Agenzia delle Entrate fornisce, entro cinque giorni dalla presentazione della dichiarazione, una ricevuta identificata dallo stesso numero di protocollo telematico, rilasciato dall’Agenzia stessa, del file di presentazione contenente:
Il termine ultimo per l’invio è fissato al 30 settembre 2024: entro tale data il modello dichiarativo dovrà essere presentato direttamente all’Amministrazione finanziaria, oppure al Caf, al professionista abilitato o al sostituto d’imposta. Chi invece deve presentare il Mod. Redditi persone fisiche (titolari di partita Iva) avrà tempo fino al 15 ottobre 2024.
Di seguito si riporta una tabella con le date da rispettare per la gestione delle dichiarazioni fiscali 2024, relative al periodo d’imposta 2023.
Calendario delle scadenze fiscali 2024
Evento |
Data di Inizio |
Data di Fine |
Note |
Consultazione dichiarazione |
30 aprile 2024 |
- |
Accesso tramite Spid, Cie, e Cns |
Modifiche e accettazione |
20 maggio 2024 |
- |
Modifica o accettazione dei dati per la dichiarazione |
Scadenza invio modello 730 |
- |
30 settembre 2024 |
Versione precompilata o tramite Caf/professionista |
Scadenza invio modello Redditi PF |
- |
15 ottobre 2024 |
Obbligatoria per chi ha partita Iva |
Tre sono le possibilità per accedere al 730 precompilato:
Chi sceglie di presentare autonomamente il 730 online si assume in prima persona la responsabilità di quanto dichiara.
Per consultare il 730 precompilato occorre richiedere il PIN rivolgendosi agli uffici dell'Agenzia delle Entrate, oppure attraverso lo stesso sito dell’Agenzia, registrandosi al servizio Fisconline. In alternativa si possono utilizzare la Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o lo SPID.
NOTA BENE: Si possono utilizzare anche le credenziali rilasciate dall’INPS, dalla Guardia di Finanza o dal sistema informativo di gestione e amministrazione del personale della Pubblica Amministrazione - NoiPA.
Il contribuente indica i dati del sostituto di imposta che effettuerà il conguaglio, compila la scheda per la destinazione dell’8, del 5 e del 2 per mille, e verifica l’esattezza dei dati precompilati.
Se il 730 precompilato online non ha bisogno di nessuna correzione, il contribuente lo può accettare senza modifiche. Se, invece, si riscontrano delle incongruenze e/o delle omissioni, è possibile modificarlo e/o integrarlo.
Nei mesi scorsi l’Agenzia delle Entrate ha ricevuto dai “soggetti terzi” i dati sulle spese agevolate da precaricare nei 730.
Queste le date interessate:
Il grosso delle informazioni precompilate nel modello di dichiarazione è rimasto sostanzialmente invariato rispetto allo scorso anno.
NOTA BENE: Al capitolo 3 (punto 3.2) del nuovo provvedimento agenziale del 29 aprile 2024 è specificato l’elenco dei dati degli oneri detraibili e deducibili ed i dati relativi ai rimborsi di oneri, trasmessi da soggetti terzi che l’Agenzia delle Entrate ha inserito direttamente nella dichiarazione precompilata ora disponibile online.
La grande novità del 2024 riguarda la modalità di compilazione semplificata del modello 730 precompilato.
Si tratta di una nuova opportunità per i lavoratori dipendenti e pensionati, percettori anche di redditi assimilati, che utilizzano il modello 730.
Dal 2024, infatti, con la presentazione semplificata della dichiarazione dei redditi precompilata, l’Agenzia delle Entrate rende disponibili al contribuente, in modo analitico, le informazioni in proprio possesso, che possono essere confermate o modificate.
Si tratta di una nuova regola che andrà a sostituire quella “assistita” utilizzata negli scorsi anni.
In pratica, il modello 730 precompilato viene sostituito dal modello 730 semplificato e viene chiesto a pensionati e lavoratori dipendenti di confermare soltanto i dati presenti nel database dell’Agenzia delle Entrate, anziché compilare le voci in forma precompilata.
Il nuovo modello dichiarativo online, dunque, è basato su sezioni già compilate, raccolte tramite le informazioni in possesso dell’Agenzia delle Entrate. Queste informazioni sono inserite già di default nella nuova dichiarazione dei redditi semplificata dal 2024, e il contribuente deve solo confermare dati e numeri o correggerli, nel caso in cui dovessero essere carenti o sbagliati, attraverso un iter guidato sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Tale facoltà semplificata è al momento prevista solo per i pensionati e i lavoratori dipendenti ed esclusa per gli intermediari.
La possibilità di presentare la dichiarazione semplificata sarà progressivamente estesa a tutti i contribuenti non titolari di partita Iva. Il modello di dichiarazione semplificato potrà essere presentato, a regime, anche da parte dei soggetti, non titolari di partita Iva, che non conseguono redditi di lavoro dipendente o assimilati, ma esclusivamente redditi di capitale.
Un provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate stabilirà la graduale inclusione di nuove tipologie reddituali tra quelle dichiarabili mediante il modello 730 semplificato.
Un’altra novità dell’anno 2024 è quella che consente ai soggetti che presentano il modello dichiarativo 730 di poter richiedere direttamente all’Agenzia l’eventuale rimborso dell’imposta o effettuare il pagamento dell’importo dovuto, pur in presenza di un sostituto d’imposta tenuto a effettuare il conguaglio.
ATTENZIONE: La scelta va fatta prima di inviare la dichiarazione, selezionando la voce «Nessun sostituto».
In tal caso, se dal 730 presentato emergerà un credito, il rimborso arriverà sul conto corrente o bancario comunicato all’Agenzia delle Entrate.
Nel caso in cui, invece, emergerà un debito, il pagamento potrà avvenire in due modi:
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