Il 9 luglio 2018 sarà l’ultimo giorno utile per i contribuenti che devono trasmettere il modello 730 ordinario al sostituto d’imposta. La scadenza originaria cade il 7 luglio 2018, che essendo di sabato slitta al primo giorno lavorativo utile.
Più tempo a disposizione, invece, per chi opta per l’invio diretto del modello 730 ordinario all’Agenzia delle Entrate oppure al Caf o altro intermediario autorizzato: in tal caso, c’è tempo fino al 23 luglio prossimo.
Sempre il 23 luglio è l'ultimo giorno utile per la presentazione del 730 precompilato alle Entrate direttamente da parte del contribuente, tramite l'applicazione web.
Oltre questa data non sarà più possibile utilizzare il modello 730, per cui l'unica alternativa è l'invio del modello Redditi entro il 31 ottobre 2018, che però esclude rimborsi e/o trattenute direttamente in busta paga.
L’approssimarsi della scadenza comporta necessariamente l’effettuazione degli ultimi controlli prima dell’inoltro telematico, soprattutto su quelle dichiarazioni precompilate oggetto di maggiori modifiche rispetto al modello precaricato dall’Agenzia, non solo in termini di numero di correzioni ma anche di importo maggiormente elevato.
È opportuno ricordare che, in base a quanto disposto dalla stessa Amministrazione finanziaria, con il provvedimento del 25 giugno 2018, possibili controlli postumi o blocchi al rimborso potrebbero essere indirizzati proprio nei confronti di quelle dichiarazioni che presentano scostamenti rilevanti rispetto ai dati inviati da enti esterni o a quelli esposti nelle certificazioni uniche.
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