Il decreto direttoriale del Mimit del 6 agosto 2024, dopo quello che ha disciplinato il bando Brevetti+ e Disegni+, per l’annualità 2024, è quello specificatamente rivolto alla misura Marchi+.
La misura agevolativa è volta a supportare le micro, piccole e medie imprese nella tutela dei propri marchi all’estero.
NOTA BENE: Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 26 novembre 2024 fino alle ore 18:00 dello stesso giorno.
Le agevolazioni saranno erogate sotto forma di contributi in conto capitale attraverso le seguenti misure:
Le imprese interessate sono invitate a presentare la propria domanda entro i termini stabiliti nel bando, assicurandosi di rispettare i requisiti e le modalità di partecipazione specificati. Questa iniziativa mira a potenziare la competitività delle imprese italiane nel mercato globale, garantendo una protezione efficace dei loro marchi all'estero.
La misura Marchi+ sarà gestita da Unioncamere che, per conto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, svolgerà l’istruttoria per l’ammissione alle agevolazioni.
Le risorse disponibili per l’attuazione del presente bando ammontano complessivamente a euro 2.000.000,00
Vediamo i termini del bando per il 2024.
Possono accedere alle agevolazioni del bando le imprese che siano in possesso, a pena di esclusione, dei seguenti requisiti di ammissibilità:
NOTA BENE: La misura agevolativa non si applica alle attività di produzione primaria di prodotti della pesca, dell’acquacoltura e agricoli, secondo l’articolo 1 del regolamento (UE) 2023/2831.
I requisiti indicati devono essere posseduti e mantenuti dalla presentazione della domanda fino all’erogazione dell’agevolazione, altrimenti l’impresa sarà esclusa.
Il bando Marchi +2024 prevede l'agevolazione delle seguenti spese sostenute dalle imprese per le misure A e B.
Spese Ammissibili:
Spese Ammissibili:
Per la Misura A, le agevolazioni sono concesse nella misura dell’80% delle spese ammissibili sostenute per le tasse di deposito e per l’acquisizione dei servizi specialistici esterni e nel rispetto degli importi massimi previsti per ciascuna tipologia e comunque entro l’importo massimo complessivo per marchio di euro 6.000,00.
Nel caso di imprese in possesso della certificazione della parità di genere tale percentuale è elevata all’85% (articolo 5, comma 3, legge 5 novembre 2021, n. 162).
Per la Misura B, le agevolazioni sono concesse nella misura del 90% delle spese ammissibili sostenute per le tasse di registrazione e per l’acquisizione dei servizi specialistici esterni e nel rispetto degli importi massimi previsti per ciascuna tipologia e comunque entro l’importo massimo complessivo per marchio di euro 9.000,00.
Nel caso di imprese in possesso della certificazione della parità di genere tale percentuale è elevata al 95% (articolo 5, comma 3, legge 5 novembre 2021, n. 162).
Ogni impresa può richiedere agevolazioni fino a un totale di €25.000,00, combinando Misura A e B.
È possibile cumulare le agevolazioni delle Misure A e B per lo stesso marchio, rispettando i massimali individuali.
Per marchi con più titolari, l’agevolazione viene distribuita pro-quota secondo le quote di proprietà.
NOTA BENE: Le agevolazioni non possono essere cumulate con altri aiuti di Stato, inclusi quelli de minimis o altre agevolazioni finanziate dall’Unione Europea.
Le agevolazioni possono essere utilizzate insieme a misure generali non legate agli aiuti di Stato, fino a coprire il 100% delle spese sostenute.
Per le ricerche di anteriorità, è possibile richiedere agevolazioni solo per una tipologia di ricerca per marchio.
Ogni marchio richiede una domanda separata per l’agevolazione.
Per marchi con più titolari, l’agevolazione viene imputata pro-quota a ciascun titolare.
Per la Misura B, le designazioni successive devono essere effettuate entro i termini previsti per poter beneficiare delle agevolazioni.
La partecipazione al bando Marchi +2024 richiede un'attenzione particolare alle modalità e ai termini di presentazione delle domande. È fondamentale sottolineare che la compilazione della domanda di partecipazione deve avvenire esclusivamente tramite la procedura informatica, seguendo scrupolosamente le indicazioni fornite sul sito ufficiale www.marchipiu2024.it.
Qualsiasi tentativo di presentazione in altri modi comporterà automaticamente l’esclusione dalla selezione.
Tuttavia, se al termine di tale orario risultano ancora disponibili risorse finanziarie, lo sportello per la presentazione delle domande sarà prorogato nei giorni lavorativi successivi, dal lunedì al venerdì, sempre dalle ore 12:00 alle ore 18:00. L’estensione continuerà fino all'esaurimento completo delle risorse finanziarie destinate al bando.
NOTA BENE: Le agevolazioni offerte attraverso il bando Marchi +2024 sono vincolate alle risorse finanziarie previste dal bando stesso. In caso di esaurimento delle risorse, il Ministero provvederà a informare tempestivamente il pubblico mediante la pubblicazione di un avviso di chiusura dello sportello.
Nel caso in cui una domanda venga presentata durante la chiusura dello sportello e non trovi copertura finanziaria nelle risorse disponibili, essa sarà sospesa dalla procedura di valutazione. Questa sospensione resterà in vigore fino a quando non si potranno verificare eventuali economie derivanti dalle istruttorie in corso.
Qualora, dopo la sospensione, non si rendano disponibili nuove risorse finanziarie idonee a riattivare le attività di verifica istruttoria, le domande sospese decadranno definitivamente. Pertanto, è essenziale che le imprese interessate monitorino attentamente le comunicazioni ufficiali e rispettino le scadenze per evitare la perdita delle opportunità offerte dal bando.
Le risorse destinate al bando Marchi +2024 vengono allocate attraverso una procedura valutativa a sportello, che prevede che le domande di partecipazione siano esaminate nell’ordine cronologico di presentazione telematica. In pratica, le imprese che presentano le proprie domande per prime hanno la priorità nell’accesso alle agevolazioni, garantendo una distribuzione equa delle risorse disponibili in base all’arrivo delle richieste.
Tuttavia, qualora le risorse finanziarie destinate al bando risultino insufficienti per coprire tutte le domande presentate, l’ultima domanda istruita con esito positivo sarà ammessa alle agevolazioni fino al raggiungimento della concorrenza delle risorse finanziarie disponibili. Le domande successive che non potranno essere finanziate a causa dell’esaurimento delle risorse verranno sospese temporaneamente.
L’istruttoria delle domande è affidata al Soggetto gestore, incaricato di verificare diversi aspetti fondamentali per l’ammissibilità delle richieste.
Oltre a questi controlli, il Soggetto gestore valuta anche la coerenza e la congruità delle spese sostenute dalle imprese per l’acquisizione dei servizi previsti dalle singole misure del bando.
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