Il Decreto legge Milleproroghe, approvato dall'Esecutivo nella seduta del 9 dicembre 2024, introduce diverse proroghe e misure anche per il settore Giustizia, con l'obiettivo di garantire continuità operativa e funzionalità amministrativa fino al 2025.
Una delle novità riguarda la durata del tirocinio per i magistrati ordinari, ridotta da 18 a 12 mesi, una misura ora estesa anche ai magistrati vincitori di concorsi banditi fino al 31 dicembre 2024.
Per quanto concerne il personale del Ministero della giustizia, fino al 31 dicembre 2025 sarà mantenuta l'esclusione delle limitazioni previste dalla normativa sulla mobilità volontaria, fatte salve alcune specifiche condizioni come la carenza di organico o la dichiarazione di infungibilità delle posizioni da parte dell' amministrazione
Sempre al fine di preservare l'efficienza del sistema giudiziario, viene prorogata fino alla stessa data l'operatività delle sezioni distaccate di Ischia, Lipari e Portoferraio, garantendo così il regolare svolgimento delle attività processuali in corso.
Inoltre, l'obbligo di utilizzare infrastrutture digitali interdistrettuali centralizzate per le intercettazioni viene posticipato al 31 dicembre 2025.
Infine, sarà ancora in vigore il divieto di comando, distacco o assegnazione del personale non dirigenziale del Ministero della giustizia verso altre amministrazioni, salvo espressa autorizzazione del Ministero stesso. Queste proroghe riflettono un piano organico volto a mantenere la stabilità e l'efficienza operativa del sistema giudiziario italiano.
Ulteriori novità che si segnalano riguardano il settore salute.
In primo luogo, la limitazione della punibilità ai soli casi di dolo e colpa grave per omicidio colposo e lesioni personali colpose, commessi da professionisti sanitari in condizioni di grave carenza di personale (cosiddetto scudo penale), viene prorogata fino al 31 dicembre 2025.
La misura, introdotta durante l'emergenza COVID- 19, rimane applicabile per garantire tutela agli operatori sanitari in contesti di criticità.
Vengono abrogate, per finire, le sanzioni pecuniarie legate all'obbligo vaccinale per il SARS-CoV-2, introdotte dal Decreto legge n. 44/2021.
Le sanzioni già emesse ma non riscosse saranno annullate, con il conseguente discarico degli importi.
Per l’approfondimento delle ulteriori misure contenute nel DL Milleproroghe si rinvia ai post: Milleproroghe 2025, via libera del Cdm e Milleproroghe 2025: i rinvii per imprese, enti associativi e settore turistico.
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