Lo scarso rendimento dei titoli legittima l'accertamento

Pubblicato il 30 aprile 2011 La Corte di cassazione con sentenza n. 9535 del 29 aprile 2011 ha ritenuto esatto l'accertamento induttivo dell'Agenzia delle entrate verso una società la quale non ha dato prova del rilevante flusso di danaro transitato nel conto corrente bancario.

Non è stata ritenuta sufficiente la tesi difensiva della società accertata la quale dichiarava di aver effettuato investimenti in titoli di stato; infatti l'ammontare delle somme presenti nei conti correnti mal si conciliava con lo scarso rendimento certificato come proveniente dai titoli di stato. Da qui la presunzione di maggior reddito che ha dato il via alla procedura accertativa.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Legge di Bilancio 2025: guida alle novità di lavoro e pensioni

22/12/2024

Settore moda: ampliata la platea delle imprese con sostegno al reddito

20/12/2024

Portale Inps per il libretto famiglia: novità in arrivo

20/12/2024

Errori evidenti nella dichiarazione doganale? Niente confisca amministrativa

20/12/2024

Quota 103 e incentivo al posticipo del pensionamento: cosa cambia nel 2025

20/12/2024

Garanzie rappresentanti fiscali Iva, decreto in Gazzetta

20/12/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy