Lo scarso rendimento dei titoli legittima l'accertamento
Pubblicato il 30 aprile 2011
La Corte di cassazione con sentenza n.
9535 del 29 aprile 2011 ha ritenuto esatto l'accertamento induttivo dell'Agenzia delle entrate verso una società la quale non ha dato prova del rilevante flusso di danaro transitato nel conto corrente bancario.
Non è stata ritenuta sufficiente la tesi difensiva della società accertata la quale dichiarava di aver effettuato investimenti in titoli di stato; infatti l'ammontare delle somme presenti nei conti correnti mal si conciliava con lo scarso rendimento certificato come proveniente dai titoli di stato. Da qui la presunzione di maggior reddito che ha dato il via alla procedura accertativa.