Dal 1° ottobre, per le famiglie che hanno bisogno di un’assistenza continua, sarà economicamente più conveniente assumere la badante “notturna” o una lavoratrice in sostituzione della titolare che integri il lavoro nei giorni e nelle ore di riposo di quest’ultima.
È questa una delle novità del nuovo CCNL Lavoro domestico che Assindatcolf (l’Associazione Nazionale dei Datori di Lavoro Domestico) ha evidenziato con comunicato dell’8 settembre 2020.
Questa novità si affianca:
Novità si segnalano anche per la formazione con l’aumento del monte ore di permessi retribuiti a disposizione per seguire i corsi di Ebincolf e la previsione di specifica indennità per coloro che potranno dimostrare di essere in possesso della certificazione delle competenze, la c.d. “patente di qualità”, introdotta con la norma tecnica UNI 11766/2019.
La UNI 11766 individua in modo differenziato per le tre distinte attività professionali riconducibili al lavoro domestico (colf, baby sitter e badanti) i compiti e le attività specifiche che i lavoratori devono essere in grado di svolgere per poter essere qualificati in base alla norma stessa.
Si evidenzia che la norma riguarda esclusivamente il lavoro domestico e non si applica alle professioni sanitarie e socioassistenziali, già regolamentate dalla legge, elencando, in specifica tabella le conoscenze, le abilità e le competenze in relazione ai compiti che il lavoratore dev’essere in grado di svolgere per poter essere qualificato.
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