Interessi collettivi dei consumatori, tutela secondo le norme Ue

Pubblicato il 12 dicembre 2022

Nella riunione del Consiglio dei ministri del 9 dicembre 2022, sono stati approvati, in esame preliminare, i testi di nove decreti legislativi volti all’attuazione o all’adeguamento della normativa nazionale ad altrettanti regolamenti o direttive dell’Unione Europea.

Tra questi, è stato dato un primo via libera al decreto attuativo della direttiva (UE) 2020/1828 relativa alle azioni rappresentative a tutela degli interessi collettivi dei consumatori.

Il Decreto “Class action Ue” - varato dal Governo su iniziativa del ministro delle imprese e del Made in Italy e del ministro della Giustizia - adegua la legislazione interna a tale ultima direttiva, tesa a consolidare la fiducia dei consumatori nel mercato interno oltre ad assicurare una tutela effettiva e uniforme dei diritti loro riconosciuti dalle norme dell’Unione Europea. L'obiettivo è anche quello di evitare possibili distorsioni della concorrenza.

Viene consentito, in particolare, agli enti legittimati che agiscano nell’interesse dei consumatori di esperire, nei confronti dei professionisti che violino specifiche disposizioni del diritto unionale, azioni rappresentative, nazionali e transfrontaliere, finalizzate all’adozione di provvedimenti inibitori e risarcitori (definiti come “compensativi”).

Il rafforzamento degli strumenti di tutela degli interessi dei consumatori viene inoltre bilanciato con l’esigenza di prevenire l’abuso del contenzioso, anche a garanzia dei professionisti.

Gli altri decreti approvati dall'Esecutivo riguardano, tra l'altro:

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