Impianti di risalita 2024. Proroga domande di finanziamento

Pubblicato il 07 ottobre 2024

Attenzione verso la montagna e il turismo che ne deriva con la misura del Ministero del Turismo diretta a sostenere le imprese che svolgono attività nel settore degli impianti di risalita e di innevamento artificiale.

Con l’Avviso pubblicato il 3 giugno 2024 – prot. 15791/2024 - vengono stanziati ulteriori 230 milioni di euro per la promozione dell’attrattività turistica e all’incentivazione dei flussi turistici nei luoghi montani al fine della fruizione della montagna per tutto l'anno e nei comprensori sciistici, mediante la realizzazione di interventi di ristrutturazione, ammodernamento e manutenzione degli impianti di risalita a fune e di innevamento artificiale.

Un finanziamento da 5 milioni di euro viene riservato per la ricostruzione della funivia del Mottarone, in seguito all’incidente del 23 maggio 2021.

Con Avviso del 16 settembre 2024 viene disposta la proroga del termine per l'accesso al contributo.

ATTENZIONE: La concessione degli aiuti avverrà sulla base di una procedura valutativa a graduatoria.

Risorse finanziarie

Dei 230 milioni di euro disponibili;

Contributi impianti di risalita: beneficiari

Ammesse a partecipare all’avviso del 3 giugno 2024 sono le imprese impegnate, anche in via secondaria, nello svolgimento di attività riferita ai codici ATECO:

Coinvolte sono anche le aggregazioni di imprese dotate di personalità giuridica già costituite nella forma di consorzi, reti d’impresa costituite in forma di “rete soggetto” e società consortili.

Le imprese devono risultare attive alla data del 31 dicembre 2022 e per tutta la durata dell’investimento.

NOTA BENE: E’ necessario dichiarare di non aver presentato un'altra domanda, ovvero di non far parte di una aggregazione che abbia presentato un'altra domanda, a valere sul medesimo intervento.

Quali sono gli interventi ammissibili?

Le agevolazioni sono dirette a sostenere i seguenti interventi:

  1. realizzazione, ristrutturazione, ammodernamento e manutenzione di sistemi che consentano l’innevamento e l’efficientamento delle piste:
  1. quali vasche o bacini di approvvigionamento idrico necessari al funzionamento degli impianti di innevamento;
  2. attraverso impianti di innevamento con sistemi innovativi ad elevata efficienza;
  3. tappeti artificiali con manto sintetico, mezzi battipista e macchine operatrici legate alla montagna;
  1. realizzazione, ristrutturazione, ammodernamento, manutenzione e riconversione degli impianti di risalita a fune (compresa la sostituzione dell’intero impianto o di tutte le sue componenti se obsoleto o fatiscente);
  2. dismissione degli impianti non più utilizzati o obsoleti;
  3. realizzazione di progettualità innovative in ambito snow-farming al fine di garantire l’operatività turistica delle strutture nei periodi a bassa precipitazione (per esempio raccolta di neve artificiale, realizzazione di meccanismi di copertura finalizzati a ostacolare lo scioglimento, trasporto e posa della neve sulle piste e gli impianti sciistici);
  4. ottenimento delle eventuali autorizzazioni paesaggistiche funzionali alla realizzazione degli interventi finanziabili.

Spese agevolate e non

Sono oggetto di contributo i seguenti costi:

Invece, non sono ammissibili:

Ciascun programma di investimento deve avere un importo minimo di 300 mila euro.

Limite di contributo concedibile

Il contributo massimo concedibile sul singolo beneficiario è pari ad euro dieci milioni su più anni, comprensivo di IVA.

Domanda di finanziamento: presentazione

La domanda di finanziamento deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica utilizzando l’apposita Piattaforma fruibile su https://istanze.ministeroturismo.gov.it, accessibile tramite SPID/CIE.

ATTENZIONE: E’ necessario possedere una casella di posta elettronica certificata.

Dopo la pubblicazione dell'Avviso del ministero del Turismo del 16 settembre 2024, il termine per la presentazione dell’istanza viene modificato:

Altre informazioni

Ciascun progetto deve essere interamente realizzato entro il termine perentorio del 31 dicembre 2028, pena la restituzione di tutte le somme già versate al beneficiario.

L’erogazione del contributo avverrà come segue:

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