IFRS 15: prevalenza della sostanza sulla forma nella contabilizzazione dei ricavi

Pubblicato il 02 febbraio 2021

Il 1° febbraio 2021, il Cndcec e la Fondazione Nazionali dei Commercialisti hanno pubblicato il documento “IFRS 15 – Ricavi provenienti da contratti con i clienti: gli effetti sul bilancio di esercizio”.

Scopo del documento è quello di esaminare le principali determinanti alla base di una corretta contabilizzazione dei ricavi nella logica dell’IFRS 15, che si fonda prorpio sul paradigma della sostanza sulla forma; assunto questo che caratterizza, oggi, tutti i principi contabili internazionali.

Lo scopo del lavoro è puramente divulgativo, volendo riprodurre le principali indicazioni contenute nell’IFRS 15, corredandole anche con degli opportuni esempi.

La trattazione si è resa necessaria in quanto l’approccio dello IASB in molti casi si sostanzia nell’iscrivere il ricavo in funzione della manifestazione dell’evento che determina verosimilmente la sua realizzazione. Ciò comporta, a volte, una iscrizione “differita” o “parziale” del ricavo rispetto a quanto in precedenza effettuato con i principi contabili internazionali.

È, poi, stato rilevato che il principio l’IFRS 15 potrebbe avere indirettamente un significativo impatto non solo per le società IFRS compliant, ma anche per le società che seguono i principi nazionali.

E’ da sottolineare, infatti, come l’OIC abbia predisposto un progetto per l’emanazione di un principio contabile concernente la contabilizzazione dei ricavi, che prende in considerazione anche la possibilità di riproporre limitatamente a taluni aspetti l’approccio adottato dallo IASB in materia di recognition dei ricavi.

A tal fine, il Consiglio e la Fondazione nazionale dei commercialisti, con il loro documento, hanno voluto analizzare, in modo sistematico, gli elementi principali che caratterizzano la contabilizzazione dei ricavi sulla scorta di quanto indicato dall’IFRS 15, sottolineando come le variabili su cui necessita soffermarsi, per un’adeguata contabilizzazione, sono:

Con la prima, infatti, si stabilisce l’obbligazione di fare e, quindi, i principali caratteri nella definizione dei beni e dei servizi trasferiti dall’impresa venditrice al cliente.

Con il prezzo, si valutata l’obbligazione, affinché si possa determinare il ricavo da iscrivere in bilancio. Il momento in cui procedere all’iscrizione del ricavo è rappresentato dal trasferimento del “controllo”.

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