Guardasigilli al question time su stabilizzazione dei giudici onorari

Pubblicato il 13 aprile 2017

Seguiremo la strada stretta che ha offerto il Consiglio di Stato e nel frattempo eserciteremo la delega”.

E’ quanto puntualizzato dal Guardasigilli, Andrea Orlando, nel corso di un’interrogazione parlamentare (on. Maestri e altri) presso la Camera, a proposito dell’ipotesi di stabilizzazione della magistratura onoraria.

Nella propria risposta, Orlando ha fatto riferimento al parere reso dal Consiglio di stato il 7 aprile 2017, rendendo noto che gli uffici del ministero sono, attualmente, impegnati nell’analisi del relativo testo, in relazione ai possibili sviluppi normativi, “anche in considerazione delle delicate implicazioni di rilievo costituzionale e dei temi connessi alla tutela previdenziale ed al trattamento economico”.

Il ministro della Giustizia ha ricordato, altresì, di essere in attesa dell’altro parere richiesto all’Associazione nazionale magistrati, attinente al profilo politico della questione, nonché che sono in corso specifiche interlocuzioni sia con la Commissione europea, per la verifica dei profili di compatibilità delle possibili soluzioni con l’assetto sovranazionale, sia con il Consiglio Superiore della Magistratura, sulle procedure di reclutamento di competenza dell’organo di autogoverno.

Al vaglio tutte le possibili soluzioni per la stabilizzazione

Nell’intervento, il Guardasigilli ha, altresì, sottolineato di avere consapevolezza delle aspettative dei giudici onorari “che hanno, per anni, prestato servizio in favore dell’amministrazione della giustizia”, e di essere intenzionato a valutare tutte le possibili soluzioni normative finalizzate ad assicurare forme di stabilizzazione, nell’ambito dell’esercizio della delega e nel rispetto dei principi che governano l’accesso al pubblico impiego.

In definitiva – sottolinea il ministro - siamo “impegnati ad esercitare la delega e contemporaneamente, nell’ambito dei percorsi delineati dal parere del Consiglio di Stato, ogni possibile soluzione normativa che, nel doveroso rispetto del quadro costituzionale di riferimento, consenta di assicurare adeguate forme di stabilità ai magistrati onorari che, in forza delle ripetute proroghe di legge annuali, prestano servizio nell’amministrazione della giustizia”.

Oltre al tema della stabilizzazione della magistratura onoraria, il question time del 12 aprile 2017, ha avuto ad oggetto altre due interrogazioni, rispettivamente sulla promozione di attività lavorative dei detenuti e in tema di legittima difesa.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Prestazioni integrative Fondo TLC: domanda e procedura di accesso

08/04/2025

GOL 2024-2025: riparto risorse terza e quarta quota

07/04/2025

Cessioni del quinto, cosa cambia dal 1° aprile

07/04/2025

Sicurezza e ordine pubblico: via libera del Governo al Decreto Legge

07/04/2025

Direttiva “Stop the clock”: più tempo per sostenibilità e due diligence

07/04/2025

Riforma accise 2025: debutta la qualifica SOAC

07/04/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy