Fatturazione elettronica, dal 2016 software ad hoc da parte delle Entrate

Pubblicato il 24 agosto 2015

Pubblicato sulla “Gazzetta Ufficiale” n. 190 del 18 agosto il provvedimento sulla fattura elettronica: il Dlgs n. 127 del 5 agosto 2015.

In un'ottica di semplificazione fiscale, il decreto, adottato in base alla legge delega n. 23/2014, pone le basi per l’uso della fatturazione elettronica anche per le transazioni tra privati.

L’uso della fattura elettronica è attualmente obbligatorio nei rapporti con la Pubblica amministrazione, mentre tra soggetti passivi d’imposta l’utilizzo di questo canale è facoltativo. Con il nuovo provvedimento si dispone l’utilizzo del canale elettronico non solo per le fatture, ma anche per i corrispettivi.

La novità principale prevista dal Dlgs 127/2015 è che dal 1° luglio 2016 l’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione dei contribuenti un servizio gratuito per la “generazione, la trasmissione e la conservazione delle fatture elettroniche.

Analogamente, il ministero dell'Economia si impegna – a partire dal 1° gennaio 2017 – a mettere a disposizione di tutti i soggetti passivi Iva il Sistema di interscambio (Sdi), che ora è usato solo per le fatture in cui è interessata una PA.

Lo Sdi si interpone fra la parte che trasmette la fattura e la parte destinata a riceverla con lo scopo di controllare non solo la presenza del codice univoco, che oggi deve essere obbligatoriamente inserito in fattura, ma anche il contenuto del documento stesso.

Sempre dal 1° gennaio 2017, i soggetti non obbligati ad emettere fattura, se non a richiesta del cliente, potranno optare per la “memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica” all’Agenzia delle Entrate, dei corrispettivi giornalieri sia delle cessioni di beni, sia delle prestazioni di servizi.

L’opzione avrà effetto a partire dall’inizio dell’anno solare e durerà per un periodo minimo di quattro anni. In caso di mancata revoca, la stessa opzione si estenderà ulteriormente di quinquennio in quinquennio. L’utilizzo di tale sistema elettronico che prevede, appunto, anche la trasmissione elettronica dei dati degli incassi giornalieri, sostituirà ogni registrazione prevista dall’articolo 24 del Dpr 633/72.

La trasmissione elettronica dei dati, invece, sarà obbligatoria per chi vende prodotti attraverso i distributori automatici.

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