Dettate, con Dpcm, le regole tecniche del servizio di fatturazione automatica.
Il Codice dell'amministrazione digitale (Dlgs n. 82/2005), CAD, prevede la predisposizione, da parte della Presidenza del Consiglio dei ministri, di una piattaforma tecnologica per l'interconnessione e l'interoperabilità tra le pubbliche amministrazioni e i prestatori di servizi di pagamento abilitati.
Con modifica del Dl n. 124/2019, è stato stabilito che la piattaforma tecnologica possa essere usata anche “per facilitare e automatizzare, attraverso i pagamenti elettronici, i processi di certificazione fiscale tra soggetti privati, tra cui la fatturazione elettronica e la memorizzazione e trasmissione dei dati dei corrispettivi giornalieri”.
Ora, con Dpcm del Dipartimento per la Trasformazione digitale del 12 dicembre 2020 – in Gazzetta Ufficiale n. 27 del 2 febbraio – vengono fissate le regole tecniche del servizio di fatturazione automatica.
Le soluzioni tecnologiche studiate permettono di:
Il servizio di fatturazione automatica si applica ai pagamenti effettuati presso POS tramite utilizzo di carte di debito, carte di credito, carte prepagate o altre applicazioni che consentono di eseguire bonifici o tramite altri sistemi di pagamento messi a disposizione presso i punti vendita.
Sono escluse le transazioni di pagamento effettuate presso ATM.
L’adesione è volontaria ed è richiesta la registrazione al servizio.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
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