Diretta Map. Confronto tra Fisco e commercialisti su alcuni temi “caldi”

Pubblicato il 27 maggio 2011 Durante la diretta Map tenuta il 26 maggio 2011, l’Agenzia delle Entrate, alla presenza della categoria dei dottori commercialisti, ha risposto ad alcuni quesiti in materia di Ias, dichiarazioni dei redditi, tassi di interesse e Iva.

Arturo Betunio, direttore Normativa dell’Agenzia, ha tenuto a precisare che il decreto sugli Ias, previsto dal Milleproroghe per fine maggio, è atteso per la giornata del 31 e non avrà efficacia retroattiva. Dunque, le imprese non saranno costrette a rivedere i bilanci già chiusi. Cioè, non saranno imposti correttivi per le operazioni messe a punto nel periodo 2009/2010 e già contabilizzate in bilancio e assunte in modo automatico dal punto di vista fiscale.

Altre delucidazioni sono stare rese in materia di interessi passivi. In caso di trasformazione di una Srl in una Snc – è stato spiegato – gli interessi passivi eccedenti riportabili in base all’articolo 96 del Tuir non potranno essere utilizzati, in quanto la società di persone risultante dalla trasformazione deve disciplinare gli interessi con le regole fissate dall’articolo 61 del Tuir stesso e non può, neppure adottando specifiche simulazioni, applicare le regole del l’articolo 96.

Sempre in materia di interessi è stato annunciato, poi, un provvedimento che abbasserà di un punto gli interessi di mora.

In materia di Iva, numerose sono state le risposte fornite che anticipano la circolare attesa entro giugno. Nello specifico, è stato affrontato il discorso relativo alle consulenze fiscali e legali sugli immobili. Tali attività, che non attengono direttamente al coordinamento e alla preparazione di lavori immobiliari, anche se connesse con uno specifico immobile sono da considerarsi prestazioni di servizio generiche e, quindi, sempre tassabili nel Paese del committente e non nel territorio dove si trova l’immobile.

Da ultimo, è stato affrontato anche il discorso sulla proroga per presentare l’interpello per le Cfc, con lo scopo di mettere gli operatori in grado di valutare al meglio gli ultimi chiarimenti resi con la circolare n. 23/E, datata proprio 26 maggio 2011.
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