Il Decreto del MEF n. 106/2019, sulla riforma dell'assistenza tecnica innanzi alle Commissioni Tributarie, desta alcune perplessità nei giovani avvocati dell’Aiga.
Il nuovo regolamento, che entrerà in vigore il 1° aprile 2020, non convince l’Associazione, in quanto nasconderebbe numerose insidie per il contribuente e lederebbe fortemente il ruolo dell'avvocato.
L'Aiga sottolinea come le nuove regole, in netto contrasto rispetto alle precedenti prospettive di riforma che assicuravano la difensa tecnica a professionisti specializzati con garanzia di terzietà e professionalità, restringano il numero di soggetti preposti alla difesa tecnica, estendendo, per contro, anche ad altri soggetti, professionisti e non, la possibilità di difendere il cittadino innanzi alle Commissioni Tributarie.
Secondo il Presidente dei giovani avvocati, Antonio De Angelis, si è persa l’opportunità, con questo intervento, di avvicinare il processo tributario agli altri processi esistenti.
Questo quando, anzi, sarebbe quanto mai opportuno procedere con una riforma radicale del processo tributario che vada verso la giurisdizionalizzazione dello stesso, “al fine di garantire i principi di professionalità ed equidistanza tra le parti, terzietà ed indipendenza sia della difesa tecnica che degli organi giudicanti con sottoposizione anche per i giudici tributari, come tutti i magistrati, al Ministero della Giustizia".
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