Decreto ingiuntivo solo se la parcella è vistata dall'Ordine

Pubblicato il 02 novembre 2011 I giudici di Cassazione, con la sentenza n. 22655 del 31 ottobre 2011, hanno spiegato come il professionista, al fine di vedersi riconoscere in via monitoria, il proprio credito per prestazioni professionali, è tenuto a depositare in giudizio la propria parcella delle spese corredata dal parere dell'Ordine di appartenenza.

Così, anche se il giudice dell'opposizione accerti la sussistenza del credito azionato ed accolga la domanda, ove rilevi l'eventuale mancanza delle condizioni che legittimavano l'emanazione del decreto ingiuntivo, è comunque tenuto a revocare il decreto ingiuntivo e ciò – si legge nel testo della decisione - “anche in considerazione dell'incidenza di tale statuizione sulla regolamentazione delle spese della fase monitoria”.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Al via i calcoli per l’acconto sull’imposta sulle rivalutazioni del TFR

28/11/2024

Flussi di ingresso 2025: ancora pochi giorni per la precompilazione delle domande

28/11/2024

Rivalutazione del TFR: come si calcola l’imposta sostitutiva

28/11/2024

Riforma dell'imposta sulle successioni: principali novità

28/11/2024

Licenziamento per simulazione di malattia: non occorre la querela di falso

28/11/2024

Crediti da Superbonus, Sismabonus e Bonus barriere in 6 rate. Codici tributo

28/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy