Il 3 luglio 2024 il Consiglio dei Ministri ha approvato definitivamente il decreto delegato sulla riscossione. Questo, all’articolo 13, tratta delle dilazioni delle cartelle esattoriali modificando l’articolo 19, DPR n. 602/1973.
Per ottenere una dilazione per debiti inferiori o pari a 120.000 euro, su semplice richiesta del contribuente, sono inseriti degli scaglioni di durata del piano in base all’anno di presentazione della domanda di rateazione. Le rateazioni cambiano quando il contribuente può comprovare lo stato di difficoltà.
Rimane tutto uguale, invece, circa le cause di decadenza dalla rateazione.
NOTA BENE: Le novità hanno effetto dal 1° gennaio 2025.
Il Decreto sulla riscossione uscito dalla riunione del Governo del 3 luglio 2024 introduce cambiamenti significativi in materia di rateazione dei debiti fiscali.
Nel caso in cui il contribuente presenti solo una semplice richiesta, è possibile ottenere dall’agente della riscossione, per somme fino a 120.000 euro, una variabilità del piano in base all'anno in cui viene fatta la richiesta, come segue:
Diversamente, qualora i contribuenti dimostrino di trovarsi in una situazione economica precaria possono accedere a condizioni ancora più favorevoli, sempre per debiti fino a 120.000 euro, nei seguenti modi:
Per determinare la situazione economica del debitore:
Il recente aggiornamento dell'articolo 19 del DPR n. 602 del 1973 include nuove norme per la gestione delle dilazioni di pagamento in situazioni di difficoltà finanziaria.
Ora è previsto che sia il Ministro dell'Economia e delle Finanze – invece dell’Agenzia delle Entrate - a dettare, mediante un decreto, le regole precise per l'applicazione e la verifica dei criteri di difficoltà economica già definiti.
Al momento, queste sono le situazioni - elencate nel modello R2 del sito dell'Agenzia delle Entrate Riscossione - che possono giustificare una richiesta di estensione delle dilazioni di pagamento a causa di un peggioramento delle difficoltà economiche:
Questi fattori possono legittimare l'allungamento dei termini per il pagamento di debiti in considerazione di nuove difficoltà finanziarie.
NOTA BENE: La difficoltà che consente l'accesso a queste dilazioni deve essere essenzialmente economica e finanziaria, seguendo le indicazioni della VI Commissione Finanze.
Il nuovo decreto delegato non apporta variazioni a quelle che sono le cause di decadenza dal piano di rientro.
Il mancato pagamento di complessive 8 rate comporta lo stop alla rateazione. Dopo la decadenza, è reso impossibile rateizzare ulteriormente il debito residuo.
Debiti fino a 120.000 euro:
Tabella 1: Dilazione Debiti Senza Attestazione di Difficoltà
Anno di Presentazione |
Numero Massimo di Rate Mensili |
2025 - 2026 |
84 rate |
2027 - 2028 |
96 rate |
Dal 2029 in poi |
108 rate |
Tabella 2: Dilazione Debiti con Attestazione di Difficoltà
Anno di Presentazione |
Range di Rate Mensili |
2025 - 2026 |
85 - 120 rate |
2027 - 2028 |
97 - 120 rate |
Dal 2029 in poi |
109 - 120 rate |
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