Partita la corsa al contributo a fondo perduto, anche se non si tratta di un click day. Il contributo spetta ai titolari di partita Iva, che esercitano attività d’impresa e di lavoro autonomo o che sono titolari di reddito agrario, ed è commisurato alla diminuzione di fatturato subita a causa dell’emergenza epidemiologica. Sul punto, la circolare 15/E/2020 ha fornito i “primi” chiarimenti interpretativi ai numerosi dubbi in materia.
Operativamente, occorre compilare una specifica istanza da presentare - esclusivamente in via telematica – dallo scorso 15 giugno e non oltre il 13 agosto 2020. Solo nel caso in cui il soggetto richiedente sia un “erede” che continua l’attività per conto del soggetto deceduto, le istanze possono essere trasmesse dal 25 giugno e non oltre il 24 agosto. Per predisporre e trasmettere l’istanza si può utilizzare un software ed il canale telematico Entratel o Fisconline ovvero una specifica procedura web disponibile nell’area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi”. L’istanza può essere inviata, per conto del richiedente, anche dagli “intermediari” già delegati al cassetto fiscale o al servizio di consultazione delle fatture elettroniche.
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