Sono state definite le specifiche tecniche delle domande e della tenuta dell'albo e dell'elenco nazionale dei consulenti tecnici d'ufficio nonché dell'albo dei periti presso il tribunale.
E' quanto si apprende da un comunicato del ministero della Giustizia, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 293 del 16 dicembre 2023.
La pubblicazione delle specifiche tecniche (avvenuta sul sito internet Giustizia il 5 dicembre 2023) è stata disposta con provvedimento Dgsia del 4 dicembre 2023 del direttore generale dei sistemi informativi automatizzati.
Le regole tecniche seguono il nuovo regolamento per l’iscrizione all’Albo e all'elenco nazionale dei consulenti d’ufficio, regolamento contenuto nel decreto del ministero della Giustizia n. 109 del 4 agosto 2023.
Tale ultimo decreto, per quanto riguarda la tenuta degli albi e dell'elenco nazionale dei consulenti tecnici d'ufficio, ha stabilito che essi operano esclusivamente in modalità informatica.
Al suo articolo 8, comma 3, ha inoltre delegato ad un apposito provvedimento del ministero della Giustizia, da adottare entro 6 mesi dalla data della sua entrata in vigore, previo parere del Garante Privacy, la definizione delle specifiche tecniche per:
Da definire, con le medesime specifiche, anche le modalità di acquisizione e conservazione dei dati, nel rispetto delle disposizioni di cui al regolamento (UE) 2016/679.
Il tutto, assicurando che non vengano pubblicati i dati delle parti del procedimento nell'ambito del quale è stato conferito l'incarico né qualunque altro dato che ecceda le finalità conoscitive perseguite dalla legge.
Il nuovo provvedimento, quindi, in attuazione del decreto del 4 agosto, stabilisce le specifiche tecniche per l’invio delle domande e per la tenuta degli albi e dell’elenco sotto indicati.
Segnatamente, la gestione telematica delle domande e la tenuta degli albi riguarda:
Le principali funzionalità concernono, in primo luogo, la redazione della domanda da parte del candidato che deve avvenire previa registrazione/accesso all’applicazione.
A quest'ultima è possibile accedere tramite CNS, se si è in possesso di una smart card o una chiavetta USB contenente un "certificato digitale" di autenticazione personale, oppure SPID utilizzando la propria identità digitale.
Una volta effettuato l'acceso al sistema, il candidato, per poter compilare la domanda di iscrizione, dovrà obbligatoriamente compilare il proprio Curriculum Vitae in tutte le sue parti, seguendo un modello incrementale basato su schede (ndr: wizard), digitando o selezionando tutte le informazioni contrassegnate come obbligatorie.
Gli ulteriori step disciplinati nelle specifiche tecniche riguardano:
Dopo un riepilogo delle politiche di sicurezza relative all'accesso al portale, sia per quel che concerne i dati relativi ai servizi al cittadino sia per l'accesso all’area di back office, le specifiche tecniche forniscono indicazioni per quel che riguarda il pagamento telematico di bollo e tassa di concessione governativa.
E' ricordato, infatti, che il pagamento di bolli, diritti e qualunque altra somma a qualsiasi titolo, legata alla domanda di iscrizione, deve essere effettuato esclusivamente con mezzi telematici di pagamento.
Il portale, pertanto, provvede all'invio della domanda solo una volta avvenuto il pagamento del Bollo Telematico.
Stesso discorso per la Tassa di Concessione Governativa: in questo caso il portale provvede all’attivazione dell’iscrizione del professionista nell’Albo.
Il pagamento telematico - viene quindi precisato - non è integrato e il sistema è progettato per permettere all’utente di ottemperare a tale obbligo caricando gli estremi e la ricevuta di pagamento che ha effettuato al di fuori del Portale (operazione extra sistema) e in modo autonomo.
Il dettaglio delle specifiche tecniche può essere visionato sul portale del ministero della Giustizia, nell'apposita pagina dedicata.
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