Con decreto del Capo del Dipartimento Energia 5 aprile 2024, n. 141 viene reso noto l’Avviso Pubblico per la presentazione di domande a sportello per la concessione di contributi da finanziare nell’ambito della Missione 2, Componente 2, Investimento 1.2 del PNRR - Progetto finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU”.
Nello specifico, si tratta della possibilità di ottenere i contributi per le spese sostenute per gli impianti a fonti rinnovabili, inclusi i potenziamenti, inseriti all’interno delle comunità energetiche rinnovabili (CER) e dei sistemi di autoconsumo collettivo da fonti rinnovabili, in Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti.
Le imprese aventi titolo possono presentare domanda allo sportello del GSE al fine di accedere ai contributi in conto capitale.
Per tale misura vengono messe a disposizione risorse pari a 2.200.000.000 Euro.
Il riferimento è al decreto del Ministero dell’Ambiente della Sicurezza Energetica (MASE) del 7 dicembre 2023, n. 414, che ha definito i criteri e le modalità per la concessione dei contributi PNRR.
Una CER è un insieme di cittadini, piccole e medie imprese, enti territoriali e autorità locali, incluse le amministrazioni comunali, le cooperative, gli enti di ricerca, gli enti religiosi, quelli del terzo settore e di protezione ambientale, che ha l’obiettivo di produrre, consumare e scambiare energia rinnovabile a livello locale.
Possono partecipare all’Avviso pubblico coloro che sostengono l’investimento per la realizzazione dell’impianto/potenziamento di impianto per il quale viene richiesto il contributo.
L'impianto di produzione alimentato da fonti rinnovabili deve:
Sono oggetto di finanziamento le seguenti spese sostenute dal soggetto beneficiario:
NOTA BENE: Le spese per prefattibilità, progettazioni, direzioni lavori e collaudi tecnici sono agevolabili in misura non superiore al 10% dell’importo ammesso a finanziamento.
Per le suddette spese è fissato un limite del costo di investimento massimo:
La misura prevede l'erogazione di un contributo a fondo perduto fino a un massimo del 40% delle spese ammissibili.
La domanda deve essere presentata dal soggetto beneficiario esclusivamente per via telematica tramite il Portale del GSE.
Il termine finale per l’invio della richiesta è fissato al 31 marzo 2025, salvo il preventivo esaurimento delle risorse disponibili.
ATTENZIONE: I beneficiari devono versare al GSE un contributo a copertura delle spese di istruttoria.
L'invio deve essere effettuato dal soggetto beneficiario dotato di autonomia patrimoniale, che sostiene l'investimento per la realizzazione o per il potenziamento dell'impianto:
Il GSE dispone di 90 giorni dall’inoltro della richiesta per concludere l’istruttoria; successivamente, gli esiti delle istruttorie vengono inviati al MASE che, svolte le attività di controllo di propria competenza, emana il decreto di concessione di ammissione al contributo, che verrà inviato alla Corte dei Conti per la registrazione.
A seguire, il beneficiario deve sottoscrivere l’atto d’obbligo e il contributo sarà erogato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
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