Il Consiglio nazionale forense ha inoltrato ai presidenti dei Consigli dell’ordine territoriali una circolare, n. 5-C-2016 datata 19 ottobre 2016, che illustra le novità normative in materia di anticorruzione e trasparenza.
E’ infatti recente la pubblicazione del Decreto legislativo n. 97/2016 e la conseguente adozione da parte dell’Autorità Anac del Piano nazionale anticorruzione 2016.
Il Cnf segnala, a tal proposito, l’accoglimento, nel decreto in oggetto, del rilievo dalla stessa proposto e finalizzato ad escludere l’obbligo di pubblicazione dei dati patrimoniali dei componenti di tutti gli organi di indirizzo. L’obbligo, ossia, permarrebbe solo nei confronti dei componenti di Stato, regioni, ed enti locali.
Ne consegue il venir meno dell’obbligo di pubblicazione dei dati patrimoniali per i componenti i Consigli locali e nazionali degli ordini professionali.
A seguire, viene ricordato che il termine entro il quale le amministrazioni ed i soggetti tenuti ad adeguarsi alle modifiche, compresi gli Ordini professionali, è il 23 dicembre 2016.
Tra le altre prescrizioni – si precisa - il decreto contiene indicazioni sulla nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione territoriale RPCT.
Viene ricordato, altresì, che gli Ordini non sono tenuti a mappare il ciclo della gestione delle performance né a dotarsi di un Organismo indipendente di valutazione (Oiv).
Alla circolare è allegato il modello di piano per la prevenzione della corruzione, integrato con le misure da adottare e la relativa nota esplicativa.
Il modello – si evidenzia infine - dovrà essere predisposto autonomamente da ogni Ordine “in relazione alle peculiarità organizzative e alle esigenze gestionali”.
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