Monito del Cndcec a non attendere il nuovo provvedimento per disporre il rinvio della scadenza del 16 marzo per il versamento del saldo Iva 2019 nonché dell’Iva e delle ritenute fiscali e previdenziali di febbraio 2020.
La richiesta del Cndcec al MEF – spiega il presidente dei commercialisti, Massimo Miani – “nasce dalla situazione emergenziale nella quale si trovano ad operare le PMI ed i nostri studi in queste ore, avviando processi di smart working dove prima non c’erano e che richiedono tempi fisiologici di riorganizzazione”.
Se per conoscere i modi ed i tempi di sospensione dei versamenti dovuti nei prossimi mesi si può tranquillamente aspettare che il Governo effettui i dovuti studi, non c’è, invece, tempo per annunciare il differimento a nuova data di una scadenza impossibile come quella del 16 marzo.
Dunque, i commercialisti chiedono di “comunicare ufficialmente e immediatamente il rinvio tecnico della scadenza del 16 marzo per il versamento del saldo Iva relativo al 2019 e dell’Iva e delle ritenute fiscali e previdenziali relative al mese di febbraio 2020, senza aspettare il nuovo decreto legge previsto per domani”.
I contribuenti ed i professionisti vanno rassicurati sullo slittamento di tale imminente scadenza.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".