Comunicata dal MiSE l'apertura del bando Case delle tecnologie emergenti: entro il 18 novembre la presentazione dei progetti. Le istruzioni nell'Avviso pubblico del 17 ottobre 2022.
Promossa sul territorio nazionale, dal Ministero dello Sviluppo Economico, la realizzazione delle Case delle tecnologie emergenti con il fine di supportare progetti di ricerca, sperimentazione e trasferimento tecnologico finalizzati allo sviluppo di prodotti, processi, servizi o modelli di business e organizzativi relativi alle tecnologie emergenti quali blockchain, intelligenza artificiale, internet delle cose (IoT) e tecnologie quantistiche, grazie all'uso e allo sviluppo delle reti mobili ultra veloci (5G) e alla ricerca sulle reti mobili di nuova generazione (6G).
A tale scopo è stato pubblicato nella G.U. del 29 settembre il decreto 12 agosto 2022 che per gli interventi ha stanziato 80 milioni di euro. Le Case delle tecnologie emergenti sono state già avviate nelle città di Torino, Roma, Bari, Prato e L’Aquila per coniugare le competenze scientifiche delle università e degli enti di ricerca con le esigenze delle imprese.
Agli interventi potranno partecipare i Comuni, quali soggetti beneficiari, nei quali è presente una rete a banda ultralarga in tecnologia mobile 5G, in qualità di capofila di un partenariato composto da Università e/o Centri di ricerca italiani e imprese, PMI e/o start up costituite italiane o con una sede operativa sul territorio italiano.
Compito del partenariato sarà quello di sviluppare progetti di ricerca, sperimentazione e trasferimento tecnologico all’interno della Casa delle tecnologie emergenti, finalizzati a coniugare le competenze scientifiche dell’Università e dei Centri di ricerca con le esigenze del tessuto imprenditoriale e dei settori che si ritengono strategici al fine di aumentare la competitività dei territori.
Ogni intervento progettuale dovrà prevedere, quali macro aree di attività, la realizzazione della Casa delle tecnologie emergenti, un luogo fisico dove sviluppare progetti di ricerca basati sull'integrazione delle tecnologie emergenti con le reti a banda ultralarga mobili, sostenere l'accelerazione di startup ed il trasferimento tecnologico verso le PMI sui temi aventi ad oggetto la blockchain, l'intelligenza artificiale, l'internet delle cose (IoT) e le tecnologie quantistiche.
ATTENZIONE: Non saranno ammessi comuni già vincitori di precedenti bandi in materia (Decreto 26 marzo 2019).
Con Avviso pubblico del 17 ottobre 2022 si forniscono indicazioni sulle modalità di presentazione dei progetti da parte degli interessati.
La domanda dovrà essere redatta in base all'apposito format “Domanda di partecipazione”, presente nell'Avviso, e sottoscritta con firma digitale.
L'invio dovrà avvenire a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo: dgscerp.div1@pec.mise.gov.it.
SCADENZA: Il termine finale di presentazione è fissato alle ore 12:00 del 18 novembre 2022.
Per l’istruttoria della domanda sarà istituita dal MiSE un’apposita Commissione. La procedura di istruttoria si concluderà entro 30 giorni dalla data di chiusura dell’Avviso con una graduatoria approvata dal MiSE e pubblicata sul sito dello stesso Ministero.
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