Il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili, con informativa n. 27/2021, rende noto di aver posto in pubblica consultazione l'aggiornamento del documento “Linee Guida per la valutazione del rischio, adeguata verifica della clientela, conservazione dei documenti, dei dati e delle informazioni ai sensi del D.Lgs. 231/2007 (come modificato dal D.Lgs. 4 ottobre 2019, n. 125 e dal D.L. 16 luglio 2020, n. 76)”.
Si tratta del documento approvato in via preliminare dal Cndcec l’11 febbraio, che aggiorna le Linee guida già elaborate nel 2019, al fine di tener conto delle modifiche normative e delle indicazioni di prassi intervenute soprattutto a seguito dell’emergenza sanitaria da Covid-19.
Le nuove Linee guida, infatti, contengono numerose indicazioni ed esemplificazioni per la corretta attuazione della normativa antiriciclaggio negli studi professionali dei commercialisti.
Tenendo conto proprio dell’importanza delle indicazioni in esso contenute, il Cndcec vuole raccogliere tutte le possibili osservazioni, che possono essere trasmesse entro il 15 aprile 2021, all’indirizzo e-mail: consultazionecndcec@commercialisti.it
Con il recepimento in Italia della IV direttiva antiriciclaggio ad opera del Dlgs n. 90/2017, il Decreto legislativo n. 231/2007 è stato oggetto di significative modifiche, tra cui quella di demandare alle autorità di vigilanza (per i soggetti finanziari) e agli Organismi di autoregolamentazione (per i professionisti) il compito di integrare la norma primaria, al fine di declinarla secondo le caratteristiche dei destinatari degli obblighi, tramite l’elaborazione delle regole tecniche.
Proprio l’articolo 1, comma 2, lettera aa), del Dlgs n. 90/2017 ha previsto una specifica disciplina degli Organismi di autoregolamentazione: sono gli enti esponenziali, rappresentativi di una categoria professionale, comprese le loro articolazioni territoriali e i consigli di disciplina cui l’ordinamento vigente attribuisce poteri di regolamentazione, di controllo della categoria, di verifica del rispetto delle norme che disciplinano l’esercizio della professione e di irrogazione, attraverso gli organi all’uopo predisposti, delle sanzioni previste per la loro violazione.
In particolare, ci si riferisce proprio degli Ordini professionali (nazionali e territoriali) e ai Consigli di disciplina, questi ultimi chiamati in causa in funzione di organi sanzionatori.
All’articolo 11 del Dlgs 90/2017 vengono, invece, disciplinati gli obblighi e i poteri dei suddetti Organismi di autoregolamentazione, il cui compito è quello di supportare gli iscritti nell’applicazione della Legge antiriciclaggio attraverso specificazioni tecniche degli obblighi individuati in astratto dal precetto normativo.
Nel documento del Consiglio nazionale vengono presentati numerosi spunti interpretativi e pratici compresa la modulistica e i format che i professionisti potranno utilizzare per adeguarsi ai numerosi obblighi previsti dalla normativa di settore.
Aggiornata alle ultime novità anche la modulistica relativa alle dichiarazioni del cliente ai fini antiriciclaggio.
Infine, nelle nuove Linee guida vengono forniti anche chiarimenti e precisazioni per quanto riguarda l’individuazione del titolare effettivo nelle situazioni di:
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