Sulla scia di quanto stabilito dal decreto Aiuti-quater (Dl n. 176 del 18 novembre 2022) all’articolo 8, l’Agenzia delle Entrate emana il provvedimento per rendere fruibile il credito d’imposta a favore degli esercenti che adattano alle nuove regole i registratori telematici utilizzati per memorizzare e trasmettere al Fisco i dati dei corrispettivi giornalieri.
Gli interessati sono i soggetti passivi di imposta che effettuano le operazioni di cui all’articolo 22 del decreto Iva (commercio al minuto e attività assimilate) e che “memorizzano elettronicamente e trasmettono telematicamente all’Agenzia delle entrate i dati relativi ai corrispettivi giornalieri”. Infatti, a far data dal 1° gennaio 2021 le operazioni di memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi devono essere effettuate tramite registratore telematico (RT) oppure tramite la procedura web denominata “documento commerciale online” presente nel portale “Fatture e corrispettivi” dell’Agenzia delle Entrate.
In tale discorso si innesta quanto stabilito dal Dl n. 36/2022 che ha previsto una nuova modalità di partecipazione alla lotteria degli scontrini: il credito d’imposta di cui al Dl n. 176/2022 spetta agli operatori che adeguano i registratori telematici alle nuove disposizioni relative alla trasmissione dei dati disposte dal detto Dl n. 36/2022.
La normativa stabilisce che il credito d’imposta è legato alla spesa sostenuta per l’adeguamento, da effettuarsi nell’anno 2023, degli strumenti utilizzati per la memorizzazione e la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri.
Il provvedimento direttoriale prot. 231943 del 23 giugno 2023 rende noto che il bonus:
NOTA BENE: Il corrispettivo inerente l’adeguamento eseguito deve essere stato pagato con modalità tracciabile.
Lo stesso provvedimento delle Entrate prot. 231943 del 23 giugno 2023 specifica che il credito d’imposta in parola va indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2023 e nella dichiarazione degli anni d’imposta successivi, fino al suo completo utilizzo.
Una successiva risoluzione comunicherà il necessario codice tributo per l’utilizzo.
ATTENZIONE: L’F24 deve essere presentato esclusivamente tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.
Ai sensi dell’art. 8 del DL n. 176/2022, per il contributo vige un limite di spesa di 80 milioni di euro per l’anno 2023.
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