Adottato il Decreto Direttoriale n. 2 del 27 ottobre 2021 recante le necessarie modifiche al PTPCT 2021-2023 di adeguamento al nuovo portale Trasparenza PA e alla nuova piattaforma di segnalazione illeciti (cd. “whistleblowing”). Le modifiche al Ptpct 2021-2023 si sono rese necessarie al fine di adeguare il piano al nuovo portale Trasparenza Pa e alla nuova piattaforma di segnalazione illeciti (whistleblowing). I nuovi applicativi consentono la gestione delle procedure di segnalazione degli illeciti e sono operativi dal 1° novembre 2021.
La trasparenza amministrativa, come disciplinata dalla L. n. 190/2012 e dal D.Lgs. n. 33/2013, modificato dal D.Lgs. 97/2016, diviene strumento primario nella prevenzione della corruzione e della cattiva amministrazione, e condizione di garanzia dei principi costituzionali di imparzialità, buon andamento, efficacia ed efficienza nell’utilizzo di risorse pubbliche.
Inoltre, la trasparenza amministrativa contribuisce alla realizzazione di un’amministrazione aperta e a pieno servizio del cittadino e alla individuazione del livello essenziale delle prestazioni da erogarsi a garanzia di prevenzione e contrasto della maladministration amministrativa.
Con la delibera n. 1310/2016, l’ANAC ha adottato “Prime linee guida recanti indicazioni sull’attuazione degli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni contenute nel d.lgs. 33/2013 come modificato dal d.lgs. 97/2016”, che contengono una ricognizione degli obblighi di trasparenza da pubblicare nella sezione “Amministrazione trasparente” come disegnata dal legislatore nell’Allegato A) del d.lgs. 33/2013.
A tal fine, l’INL ha elaborato una scheda – che costituisce parte integrante del presente Piano ed è riportata nel suo Allegato 4 - contenente l'elenco aggiornato degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs n. 33/2013, come modificato dal d.lgs n. 97/2016, e dei relativi uffici responsabili della trasmissione e pubblicazione dei documenti, delle informazioni e dei dati.
Il “whistleblower” è il dipendente dell’INL, o il lavoratore o collaboratore di impresa fornitrice di beni e servizi o che realizzi opere in favore dell'INL, il quale, nell'interesse dell’integrità della pubblica amministrazione, segnala al Responsabile della prevenzione della corruzione dell'Agenzia o all'Autorità nazionale anticorruzione, all'Autorità giudiziaria ordinaria o contabile le condotte illecite o di abuso di cui sia venuto a conoscenza in ragione del proprio rapporto di lavoro.
Ad oggi, l’INL si avvale della procedura di segnalazione di illeciti o di irregolarità e di disciplina della tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti (cd. whistleblower)", adottata dal Segretario generale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali con nota circolare prot. 7373 del 19 novembre 2014.
La gestione delle segnalazioni avviene attraverso un sistema che assicura la riservatezza del flusso di dati, in modo che l’identità del segnalante sia conoscibile solo dal Responsabile o, in sua assenza o impedimento, dal funzionario appositamente autorizzato.
A far data dal 1° novembre 2021, l’INL si è dotato di una nuova piattaforma informatica per gestire le segnalazioni di illecito conforme ai requisiti di sicurezza informatica richiesti dall’Anac, da ultimo con delibera n. 469 del 9 giugno 2021, e di un apposito atto organizzativo interno per definirne gli aspetti procedimentali.
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