L’Ispettorato Nazionale del Lavoro, con nota prot. n. 8376 del 25 settembre 2017, facendo seguito alla sua nota prot. n. 9099 del 3 maggio 2016, ha fornito chiarimenti sull’individuazione del parametro annuo da cui consegue la rilevanza penale dell’illecito di omesso versamento delle ritenute previdenziali.
Si rammenta a tal proposito che l’illecito assume rilevanza penale quando i versamenti omessi siano superiori all’importo annuo di euro 10.000.
Tuttavia a seguito di quanto chiarito dalla Corte di Cassazione con sentenza n. 39882/2017, l’Ispettorato ha specificato che la verifica dell’eventuale omissione del versamento delle ritenute – a differenza di quanto specificato nella citata nota del maggio 2016 – va fatta secondo il criterio della competenza contributiva e cioè facendo riferimento al periodo intercorrente dalla scadenza del primo versamento dell’anno contributivo dovuto relativo al mese di gennaio (16 febbraio) sino alla scadenza dell’ultimo, relativo al mese di dicembre (16 gennaio dell’anno successivo).
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