I soggetti che, avvalendosi di interfacce elettroniche, effettuano vendite di beni a distanza in ambito intra-Ue oppure vendite a distanza di beni oggetto di importazione, devono accingersi ad inviare all’Agenzia delle Entrate la comunicazione con i dati delle cessioni realizzate nel primo trimestre 2021.
Le interfacce elettroniche sono rappresentate da piattaforme digitali, mercati virtuali, portali e altri mezzi analoghi di interconnessione.
La comunicazione è quella prevista dall’articolo 13 del Dl n. 34/2019 (decreto Crescita), secondo cui i soggetti che gestiscono le piattaforme elettroniche, sono tenuti a trasmettere all'Agenzia delle Entrate, secondo termini e modalità stabiliti con un provvedimento direttoriale del 31 luglio 2019, entro il mese successivo a ciascun trimestre, i dati dei fornitori e le transazioni effettuate.
La comunicazione avrebbe dovuto riguardare le operazioni effettuate fino al 31 dicembre 2020, ma in attesa di norme comuni a tutta l’Unione europea – in ritardo a causa della pandemia - essa continua ad essere dovuta anche per la prima metà dell’anno in corso.
L’adempimento, infatti, è stato prorogato dal Decreto legge n. 183/2020 (Milleproroghe), che ha disposto lo spostamento di ulteriori sei mesi dell’obbligo, per i soggetti che gestiscono piattaforme digitali, di comunicare al Fisco i dati relativi alle vendite a distanza effettuate tramite la loro “intercessione”.
E’ obbligato all’adempimento il soggetto, residente o non residente in Italia, che gestisce il marketplace o qualsiasi altra tipologia di piattaforma digitale, che facilita le vendite a distanza tra soggetti terzi; al contrario, sono esclusi coloro che effettuano vendite online per proprio conto, come, per esempio: le piattaforme di pagamento, i siti di annunci e gli aggregatori, gli e-commerce che effettuano vendita diretta.
La trasmissione della comunicazione anche nell'anno 2021 dovrà essere effettuata trimestralmente, entro il termine del mese successivo a ciascun trimestre.
L'adempimento è obbligatorio solo per il primo semestre dell'anno, con le seguenti scadenze:
il 30 aprile 2021, scade il termine per l’invio della comunicazione riferita ai dati del primo trimestre 2021;
il 2 agosto 2021 (essendo il 31 luglio un sabato), scade il termine per la trasmissione dei dati per il secondo trimestre 2021.
Dal secondo semestre dovrebbero subentrare le nuove norme disposte dalla Direttiva UE 2455/2017, in corso di recepimento.
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