L'Uif attiva controlli più stringenti sui pagamenti in contanti per la lotta al riciclaggio di denaro. Dal 2 settembre 2019 banche, Poste italiane, istituti di pagamento e istituti di moneta elettronica dovranno identificare chi sposta, con prelievi e versamenti in contanti, complessivamente più di 10mila euro in un mese.
La misura, chiamata comunicazione oggettiva, è contenuta nel D.lgs. n. 90/2017 - normativa antiriciclaggio – ed è stata oggetto di un provvedimento Uif del 28 marzo 2019. Prevede che i soggetti forniscano alla Uif i nominativi di chi supera il tetto suddetto, anche con più operazioni da oltre mille euro.
La comunicazione oggettiva dovrà essere inviata su base mensile ma non ha carattere di operazione sospetta, avendo la funzione costituire un “faro” per l’autorità di vigilanza.
I dati devono essere inseriti in un file in formato XML, in base al tracciato presente nello schema fornito in allegato al provvedimento dell’Uif, e devono essere trasmessi in modalità telematica attraverso il portale Infostat-UIF, entro il 15 del secondo mese successivo a quello di osservazione.
La rilevazione iniziale è prevista per il 2 settembre 2019; il primo invio dovrà essere effettuato entro il 15 settembre 2019 e riguarderà i dati riferiti ai mesi di aprile, maggio, giugno e luglio.
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