Con legge di stabilità per il 2013 (legge n. 228/2012), è stata istituita un'imposta sulle transazioni finanziarie, che trova applicazione in caso di trasferimenti del diritto di proprietà di azioni e altri strumenti finanziari partecipativi sui derivati che hanno per sottostante tali strumenti finanziari e sulle negoziazioni ad alta frequenza.
La Tobin tax incide sull’acquirente ossia colui in favore del quale avviene il trasferimento della proprietà delle azioni, degli strumenti partecipativi e dei titoli rappresentativi, indipendentemente dalla residenza dei medesimi e dal luogo di conclusione del contratto.
E’ con risoluzione n. 62 del 4 ottobre 2013 che sono stati fissati i codici tributo per il versamento, tramite modello F24, della Tobin tax.
In seguito, più precisamente con il Decreto Sostegni-ter (articolo 28, comma 3-bis, Dl n. 4/2022), è stato disposto che il tributo in questione e gli eventuali crediti risultanti dalla sua dichiarazione siano compensabili tramite F24.
L’Agenzia delle Entrate, a mezzo di risoluzione n. 57 del 26 ottobre 2023, istituisce il nuovo codice tributo che consente l’utilizzo in compensazione dell’eventuale credito risultante dalla dichiarazione dell’imposta sulle transazioni finanziarie.
Detto codice è:
La sequenza numerica va inserito nella sezione “Erario” del modello, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a credito compensati” ovvero, nei casi in cui il contribuente debba procedere al riversamento delle somme in argomento, nella colonna “importi a debito versati”.
Nel campo “anno di riferimento” va indicato l’anno d’imposta cui si riferisce il credito, nel formato “AAAA”.
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