Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha diffuso il decreto 12 aprile 2023 – presente sulla Gazzetta Ufficiale n. 93 del 20 aprile – con cui sono state approvate le specifiche tecniche del formato elettronico della comunicazione unica d’impresa da utilizzare per le comunicazioni dei dati relativi ai titolari effettivi di società di capitali, di persone giuridiche private, di trust produttivi di effetti giuridici rilevanti ai fini fiscali e di istituti giuridici affini ai trust, come da DM n. 55/2022.
Per prevenire e contrastare l'uso del sistema economico e finanziario a scopo di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo è stato istituito l’obbligo da parte delle imprese di comunicare l’effettivo titolare.
Tale soggetto viene identificato come la persona fisica che, in ultima istanza, possiede o controlla un’entità giuridica o ne risulta beneficiaria. In caso di società, il titolare effettivo è colui che ha il controllo ultimo sulla gestione e le decisioni dell’organizzazione, o che ne trae beneficio economico. Ecco, dunque, sorge la necessità di comunicare il soggetto che ricopre tale ruolo.
In materia deve segnalarsi la sentenza della Corte di giustizia dell'Unione europea del 22 novembre 2022 sulle cause riunite C-37/20 e C-601/20, la quale ha dichiarato invalida la norma della direttiva antiriciclaggio nella parte in cui prevede che le informazioni sulla titolarità effettiva delle società costituite nel territorio degli Stati membri siano accessibili in ogni caso al pubblico.
Pertanto, deve darsi seguito a tale pronuncia e prevedere che l’accesso ai dati sulla titolarità effettiva delle imprese e delle persone giuridiche private sia limitato ai soli soggetti titolari di un interesse giuridico rilevante e differenziato.
In data 11 marzo 2022 è stato emanato il decreto Mef/MiSE n. 55 contenente il regolamento per effettuare la comunicazione telematica della titolarità effettiva di imprese ed altri enti con personalità giuridica.
Con decreto MiMIT del 12 aprile 2023 vengono fornite le specifiche tecniche del formato elettronico della comunicazione unica d’impresa. Infatti, le persone giuridiche private come fondazioni e associazioni riconosciute, e i trust e gli istituti giuridici affini ai trust, devono rendere noto il titolare effettivo al Registro Imprese utilizzando modello di comunicazione unica di impresa (Comunica).
Il decreto, innanzitutto, prende atto di quanto osservato dalla corte UE e considera disapplicata la disposizione di cui all'art. 7, comma 1, del Dm 55/2022.
Di seguito le variazioni riguardanti le specifiche tecniche precedenti:
ATTENZIONE: Per l’attuazione dell’istituto, però, sono necessari altri provvedimenti tra cui quello per la definizione dei diritti di segreteria per gli adempimenti inerenti l’istituzione della Sezione Autonoma/Sezione Speciale e l’accesso alle stesse.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".