Applicazione degli Isa e pandemia: l’Agenzia delle Entrate affronta alcune situazioni nel corso degli incontri per Telefisco 2022.
Viene riportato il caso di contribuenti che si sono trovati in difficoltà a causa dell’emergenza pandemica ma che non rientrano nelle casistiche individuate per essere esclusi a causa del Covid.
L’Agenzia afferma che la disapplicazione dagli Isa è prevista solo se si rientra in una delle cause di esclusione individuate e che non è possibile far ricorso alla causa di esonero generica denominata “periodo di non normale svolgimento dell’attività”.
Dunque, se non si possono invocare le cause di disapplicazione previste per legge ma ci si trova in situazioni particolari causate dalla pandemia che potrebbero portare ad un Indice di affidabilità basso, è ammesso solo indicare nello spazio “annotazioni” le ragioni che hanno causato la situazione distorta e gli effetti sugli Isa.
Altro tasto affrontato è quello della presenza, nel caso concreto, di più cause di esclusione dagli Isa a causa del Covid: si chiede se c’è una successione di tipologie di cause da indicare nella dichiarazione dei redditi.
L’Agenzia delle Entrate risponde che non esiste una priorità qualora si rientri in diverse cause di esclusione. I contribuenti possono scegliere in autonomia quale causa di esclusione indicare.
Inoltre, per quanto riguarda la causa di esclusione riferita alla diminuzione di almeno il 33 per cento dei ricavi o dei compensi rispetto all’anno di riferimento, non è possibile – sostiene il Fisco - considerare ulteriori componenti positivi non risultanti dalle scritture contabili al fine di risultare più affidabili.
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