Sulle professioni non soltanto tutela pubblica

Pubblicato il 18 febbraio 2007

Da un indagine Censis sulle professioni dello scorso 12 febbraio emerge che il disegno di legge del Governo sulla riforma delle professioni non è stato accettato dalla maggioranza degli iscritti a tali organismi, dato che secondo il loro parere, nell’attuale sistema professionale italiano non esistono i presupposti per l’innovazione e il cambiamento e, di conseguenza, quello delle attività professionali è un segmento del mercato del lavoro corporativo e conservatore. L’Autore (Clemente Mastella) prosegue l’articolo esaminando il mondo delle professioni oggi in Italia, mettendo il luce le differenze tra chi svolge attività professionale e chi ne ha la responsabilità di governo. A conclusione delle argomentazioni riportate, si auspica che deve essere prestata più attenzione alle sollecitazioni che arrivano dalle base delle categorie.

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