In merito alla dichiarazione di successione, viene chiesto al Fisco italiano di spiegare le modalità relative all'obbligo della presentazione della denuncia quando i soggetti, chiamati all'eredità, risultano senza codice fiscale italiano.
Il caso riguarda un cittadino, residente all’estero, che comunica come sia aperta la successione, regolata dalla legge italiana, del fratello, cittadino italiano in vita residente in Italia.
Non ci sono discendenti diretti e, pertanto, i chiamati all'eredità sono la madre, due fratelli (fra cui l'Istante) e due nipoti, figli di un terzo fratello premorto. Tranne l’istante, nessuno possiede il codice fiscale italiano.
Come operare in sede di presentazione della dichiarazione di successione?
Innanzitutto viene ricordato che tenuti a presentare la dichiarazione sono i chiamati all'eredità e i legatari; questi sono esonerati dall'obbligo se, anteriormente alla scadenza del termine stabilito nell'art. 31 del Dlgs n. 346/1990, hanno rinunciato all'eredità o al legato.
Nella dichiarazione di successione vanno inseriti:
dei chiamati all’eredità e dei legatari.
In caso di eredi esteri, é spiegato nella risposta n. 407 del 31 luglio 2023 dell’Agenzia delle Entrate, è possibile eccezionalmente presentare la dichiarazione di successione in forma cartacea al posto di quella telematica.
Qualora i chiamati all'eredità non possiedano il codice fiscale italiano, vanno inseriti nella denuncia i seguenti dati:
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