Nella seduta del 23 dicembre 2016, il Consiglio dei ministri ha approvato, tra gli altri provvedimenti, il testo di un disegno di legge di delega volto a riformare il sistema sanzionatorio connesso ai reati contro il patrimonio culturale.
La delega affiderebbe al Governo la previsione di una disciplina sanzionatoria di maggior rigore per chi commette delitti di questa specie, introducendo anche una stretta nei confronti del traffico illecito di beni culturali.
Ricomprese, nel testo, nuove fattispecie di reato che puniscono il traffico illecito, il possesso ingiustificato di metal detector, l’illecita detenzione e il furto di beni culturali.
Aumento in vista per le pene collegate ai delitti di ricettazione, di riciclaggio e di impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita qualora il fatto abbia ad oggetto dei beni culturali.
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