Scade il 30 aprile 2021 il termine per presentare l’istanza per ottenere la detrazione del 50% sugli investimenti privati in PMI e Startup Innovative di cui al Decreto Rilancio (articolo 38, commi 7 ed 8, Dl n. 34/2020). E’ stata data attuazione alla misura a mezzo del Decreto Mef/MiSE del 28 dicembre 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 15 febbraio 2021. Istruzioni operative sono state fornite dal Ministero dello Sviluppo Economico con la circolare n. 1 del 25 febbraio 2021.
Alle persone fisiche che investono nel capitale di rischio di Startup o Pmi innovative spetta una detrazione IRPEF del 50%, in base al Regolamento “de minimis”. Beneficiarie dell’investimento devono essere, appunto, Start up e Pmi innovative che risultano regolarmente iscritte nell’apposita sezione speciale del Registro delle imprese al momento dell’investimento.
L’investimento può avvenire anche indirettamente attraverso fondi comuni (Oicr) e deve essere mantenuto per almeno 3 anni.
Chi investe in startup innovative, è soggetto al limite di investimento pari a 100mila euro per ciascun periodo di imposta; chi investe in Pmi innovative trova il limite massimo di 300mila euro per ciascun periodo di imposta (oltre tale limite, sulla parte eccedente l'investitore può detrarre il 30% in ciascun periodo d'imposta).
Le beneficiarie dell’investimento non possono avere aiuti in “de minimis” per più di 200mila euro nell’arco di tre esercizi finanziari.
L’inoltro delie domande deve avvenire esclusivamente tramite la piattaforma informatica appositamente predisposta, attivata dal 1° marzo e operativa fino al 30 aprile 2021. Per l’accesso sono richieste le credenziali SPID.
Dopo l’immissione dei dati richiesti viene generato un modulo immodificabile che deve essere inviato apponendo la firma digitale.
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