Sfrutta il canale virtuale del social la diretta del giornale Il Sole 24 Ore per dare spazio a diverse questioni non risolte; tra tutte, la eventualità di inserire nello spesometro i dati oggetto di trasmissione al sistema Tessera Sanitaria. Ebbene, il dilemma si pone poiché avendo disposto il Legislatore (articolo 3, comma 3 del Decreto legislativo n. 175 del 2014) l’obbligo di inviare all'Amministrazione finanziaria i dati delle fatture emesse per prestazioni sanitarie, nella necessità di predisporre la dichiarazione dei redditi precompilata,includere le relative informazioni nello spesometro risulterebbe, sostanzialmente, la duplicazione del dato, che tuttavia sarebbe già in possesso del Fisco.
Vi era stata una specificazione – comunicato stampa agenziale del 12 settembre 2017 - nella quale si affermava che nella comunicazione dei dati per il primo semestre si potesse evitare di inserire le fatture oggetto di trasmissione al sistema Tessera Sanitaria (sistema TS) e che la comunicazione stessa, ai fini dello spesometro, sarebbe stata sufficiente.
Ma, si attendono ulteriori interventi rispetto all’invio dei dati del secondo semestre.
Ricordiamo, in questa occasione, che l’invio dei primo semestre con dati errati dà l'opportunità di:
- rettificare il file (i dati trasmessi con il primo file saranno sostituiti dai nuovi dati);
- annullarlo (i dati trasmessi con il file originario vanno considerati come non trasmessi).
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